Giovanni Testori

E’ appena uscito in libreria Giovanni Testori, (nella foto di Valerio Soffiantini), Poesie 1965-1993, curato da Davide Rondoni, nella collana Mondadori, Oscar poesia del Novecento (€ 15.00).

Giovanni Testori, grande narratore, drammaturgo e autore di splendidi saggi di critica d’arte, è stato anche poeta. La sua produzione lirica rivela al lettore di oggi, consapevole dell’intera esperienza novecentesca, una delle pochissime voci in grado di aprire possibilità nuove nella poesia del dopoguerra, di percorrere strade diverse. Testori infatti si è mosso con estrema libertà nell’esplorare nuclei tematici ed elementi stilistici già attestati nella tradizione poetica a lui precedente e in; quella contemporanea, e ha utilizzato nei suoi testi le parole dell’antica devozione insieme ad accenti post-futuristi, il lessico basso e fisiologico e i toni più sublimi, la colloquialità anche brutale e la voce più tenera e incantevole. Continua a leggere

Comics & Games, in mostra a Mantova

Tre giorni di full immersion nell’universo del gioco e del fumetto. E’ ‘Mantova comics & games’ che si terrà al Palabam dal 24 al 26 febbraio. La manifestazione, organizzata da Rockerduck inc. e dal Palamantova, è giunta alla settima edizione e porterà in riva al Mincio i grandi nomi e le firme emergenti dell’industria dei comics. Previsti, tra gli altri, gli interventi di Cebulski della casa editrice americana Marvel comics, di Willwoosh, al secolo Guglielmo Scilla, la ‘you tube celebrity’ più famosa in Italia e di Milo Manara. Continua a leggere

“Gli osceni fauni” al Piccolo Apollo

Venerdì 24 febbraio  a Roma alle ore 20:00 al Piccolo Apollo – Apollo 11  (via Conte Verde, 51)  ‘Gli Osceni Fauni’ (Edoardo Sanguineti), con: Daniela Attanasio, Marco Giovenale, Vincenzo Ostuni, Gilda Policastro, Michele Zafferana.

Incontri multimediali per un progetto di poesia permanente a cura di Maria Grazia Calandrone, Fabio Lauteri, Canio Loguercio, Lidia Riviello.

Gli “osceni fauni” non vuole essere semplicemente una rassegna di poesia ma un progetto che mira a trasformare il luogo/ scena della poesia contemporanea in uno spazio sperimentale nel quale i poeti si mettono in gioco con oggetti e soggetti della loro poetica.

Ogni poeta invitato sulla scena dell’Apollo 11 farà una esperienza di scena, di dialogo, di performance, d’ improvvisazione con la persona / personaggio prescelto di fronte al pubblico. Continua a leggere