Toni Servillo legge Napoli, un lunghissimo applauso…

Si è alzato in piedi tutto il teatro quando, a pochi minuti dall’inizio dello spettacolo, il presidente Giorgio Napolitano è entrato in un palco dell’Argentina in compagnia della moglie Clio, e c’è stato un lunghissimo applauso, durato alcuni minuti. Era l’ultima recita, pomeridiana del 26 febbraio 2012 dello spettacolo “Toni Servillo Legge Napoli”, che ha registrato una serie di tutti esauriti.

In un’ora e mezzo Servillo, con un’eccezionale prova d’attore, presenta un piccolo viaggio nella poesia napoletana da Salvatore di Giacomo a Eduardo De Filippo, da Raffaele Viviani a Enzo Moscato, sino a De Giovanni e Borrelli, concludendo con Totò e la sua “Livella” un percorso attorno al rapporto di quella cultura con l’adilà, tra paradiso, purgatorio e inferno. Continua a leggere

Jean-Noël Jeanneney, “Uno di noi due”

Appuntamento

Lunedì 27 febbraio 2012, ore 18:00 La Feltrinelli libri e musica a Roma (Via del Babuino) presenta Jean-Noël Jeanneney, Uno di noi due, Casa editrice Portaparole.

Incontro presentato da Marina Valensise e Elisabetta Sibilio, con traduzione consecutiva.


Jean-Noël Jeanneney, professore di Storia politica a Sciences Po, ha ricoperto numerose cariche pubbliche, fra cui quelle di Segretario di Stato, presidente di Radio France e presidente della della Biblioteca nazionale di Francia. Ogni sabato mattina conduce su France Culture la trasmissione radiofonica Concordance des temps. Continua a leggere

Mirò! Poesia e luce, al Chiostro del Bramante di Roma

Torna a Roma dopo molti anni una grande retrospettiva dedicata al genio di Joan Mirò. Dal 16 marzo al Chiostro del Bramante saranno esposte circa 80 opere del maestro surrealista mai viste in Italia, tra cui 50 olii di sorprendente bellezza e di grande formato, ma anche terrecotte, bronzi e acquerelli.

Intitolata ‘Miro’! Poesia e luce’, l’importante rassegna (prodotta e organizzata dal Dart Chiostro del Bramante in collaborazione con Arthemisia Group e 24 Ore Cultura) è il frutto della collaborazione con la Fundacio’ Pilar i Joan Mirò di Palma di Mallorca, in cui e’ custodito gran parte del patrimonio dell’artista catalano e che ha concesso, in via del tutto straordinaria, i suoi capolavori per un’anteprima italiana.
La mostra è curata da Maria Luisa Lax Cacho, considerata la massima esperta internazionalmente dell’opera di Mirò, che ha selezionato le opere in modo da riproporre al pubblico romano l’intero arco produttivo del maestro. Che è stato molto intenso, dal momento che, nato nel 1893, ha lavorato ininterrottamente e con grande passione dal 1908-1981. Anzi, proprio negli anni della maturità e della vecchiaia, si affinarono la ricerca e la volontà sperimentatrice (quasi novantenne si interessa di scultura gassosa e pittura quadridimensionale) di un artista il cui valore indiscusso fu riconosciuto in tutto il mondo fin dagli anni Quaranta e Cinquanta (ma in patria solo dopo la caduta del franchismo). Continua a leggere

Colette, “Prigioni e paradisi”

Un prezioso inedito di una delle più grandi scrittrici francesi del Novecento Prigioni e paradisi, Colette (euro 13), Del Vecchio Editore, collana racconti, traduzione di Angelo Molica Franco, postfazione di Gabriella Bosco.

Il libro
Rimasto fino a oggi inedito in Italia ‘Prigioni e paradisi’ raccoglie brevi bozzetti, note di costume, impressioni, composti da Colette tra il 1912 e il 1932, molti dei quali precedentemente apparsi su riviste o volumi.
Le dodici sezioni in cui si divide la raccolta compongono un’autobiografia sensoriale affatto priva di umorismo, che restituisce l’immagine della seduttrice scandalosa, ma anche di attenta osservatrice del mondo naturale e animale: vi compaiono le “bestie”, alle quali è legata da una fascinazione per il mostruoso che allo stesso tempo è inavvicinabilità; nozioni di botanica sulle varietà floreali dei giardini della Treille Muscate; le abitudini culinarie della Borgogna e il primo bicchiere di vino bevuto a tre anni che fu «come un colpo di sole, uno shock voluttuoso, un’illuminazione per le giovani papille»; le amicizie parigine con un ritratto insolito di Coco Chanel; il Nord Africa e i viaggi delle Note Marocchine alla ricerca dell’arabesco, una tessitura che ricrea la trama del mondo. Continua a leggere