Jozsef Attila, mendicante di bellezza

Appuntamento

Martedì 24 aprile 2012, ore 21, “Poeti Europei: József Attila. Il mendicante di bellezza”, a cura di Tomaso Kemeny. La Casa della Poesia, all’interno del ciclo “Poeti Europei” presenterà le prime poesie del grande poeta ungherese.

Nell’incontro si evidenzierà come l’amore per la bellezza nella poesia ungherese non si può dividere dall’amore per la libertà.

Con il patrocinio del Consolato Generale di Ungheria.

Attila József nato a Budapest nel 1905 è uno dei più importanti poeti ungheresi del Novecento. Travolto dalla povertà e dalla miseria, si suicidò gettandosi sotto un treno a Balatonszarszo nel 1937. La sua poesia ha varcato i confini del tempo.
(Milano, Palazzina Liberty, Largo marinai d’Italia 1 – Ingresso libero)

‘Wystarczy’, ossia ‘Basta’ di Wislawa Szymborska

Una nuova raccolta di poesie di Wislawa Szymborska, il premio Nobel per la Letteratura scomparsa il primo febbraio scorso, è arrivata nelle librerie in Polonia.

Intitolato ‘Wystarczy’, ossia ‘Basta’, il libro contiene 13 poesie precedentemente pubblicate e le copie di alcune inedite, scritte a mano dalla poetessa, che ci stava ancora lavorando poco prima della morte. La raccolta, pubblicata dalla casa editrice a5 di Cracovia, costa 29 zloty (circa 7 euro). Alcune librerie di Varsavia hanno gia venduto tutte le copie disponibili.

Szymborska, fumatrice accanita, è morta per un cancro ai polmoni nella sua casa a Cracovia. Nelle sue poesie, apparentemente semplici, usava oggetti e personaggi della vita quotidiana per riflettere su temi come vita, morte o amore.

Carlo Bordini, riflessioni sul festival di Medellin

I colombiani “amano la poesia perché la confondono con la speranza”, questa sembra essere l’estrema sintesi della riflessione che fa del festival di Medellin il poeta Carlo Bordini (nella foto di Fulvio Pellegrini).

Ebbene, vi invito a leggere questa lettera. Si tratta di una lettera indirizzata  ‘convenzionalmente’ a me, nella realtà riguarda noi tutti. Leggetela. Pone interrogativi importanti sulla poesia, sullo scrivere o sul ‘performare’ poesia. Sull’ essere o non essere poeta.

Certo Carlo, forse non bisognerebbe confondere la poesia con la speranza.  Bisognerebbe pensarci, quantomeno parlarne… Non so come la pensino i nostri lettori. Lo scopriremo, nei commenti a questo post.

RIFLESSIONI SUL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI POESIA DI MEDELLIN
di Carlo Bordini

Cara Luigia,

Volevamo fare una discussione a tre sul Festival Internazionale di Poesia di Medellin, Luigi Cinque, Francesco Pontorno e io. Luigi Cinque perché ha partecipato anche lui al festival, come me (lui nel 2010, io nel 2011), Francesco Pontorno perché molto interessato alla cosa. Volevamo registrarla e mandartela. Per una serie di ragioni, soprattutto di tempo e di lavoro, questo non si è potuto fare. Allora ti mando questa lettera io, poi loro magari interverranno più tardi, oppure si farà finalmente questa discussione a tre.
Te lo mando come lettera perché vorrei mischiare narrazione e considerazioni. Questo è una specie di racconto. Continua a leggere

Vladimir Nasedkin, “Venetian Stanzas”

Dal 24 aprile al 20 maggio, il Museo Pietro Canonica di Villa Borghese, ospiterà la mostra personale di Vladimir Nasedkin, “Venetian Stanzas” (Strofe veneziane), 16 xilografie ispirate alle poesie di Iosif Brodskij, premio Nobel per la letteratura nel 1987.

L’esposizione, presentata alla 54° Biennale di Arti Visive di Venezia, è realizzata con il patrocinio
dell’Ambasciata della Federazione Russa, dell’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico – Sovrintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale, in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari e Alimatika, ed è curata da Alinda Sbragia.

In occasione dell’inaugurazione, l’artista russo donerà una copia della sua opera alla Biblioteca del Senato della Repubblica “Giovanni Spadolini”, con una cerimonia ufficiale cui parteciperanno, oltre alle autorità russe, i rappresentanti italiani del mondo istituzionale, della cultura e della stampa. Continua a leggere

Letterature, il Festival Internazionale a Massenzio

Torna ‘Letterature’, il Festival Internazionale di Roma, storico festival della Capitale, che giunge quest’anno alla XI edizione dopo aver ospitato, nel corso delle passate edizioni, oltre 200 tra i più celebri autori italiani e stranieri sempre accompagnati da attori, musicisti e artisti di grande prestigio.

Un evento storico e di grande richiamo per il pubblico, realizzato dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale, con l’ideazione e la cura artistica della Casa delle Letterature di Roma e con l’organizzazione e produzione di Zetema Progetto Cultura grazie al contributo delle Banche tesoriere di Roma Capitale.
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