“Tutto è bene quel che finisce bene”

Nella commedia “Tutto è bene quel che finisce bene” di William Shakespeare (1564-1616) è stato rintracciato “il Dna stilistico” di Thomas Middleton (1580-1627), drammaturgo inglese tra i più celebri dell’età elisabettiana. A scoprire il co-autore del testo shakespeariano ispirato alla novella di Giovanni Boccaccio “Giletta di Narbona”, presente nel “Decameron”, è stata una ricerca condotta da un gruppo di studiosi dell’Università di Oxford, guidato dalla professoressa Laurie Maguire.

Secondo un’analisi scientifica del vocabolario, dello stile e della grammatica è emersa nella commedia “la presenza rilevante” del “mondo letterario di Middleton”, ha spiegato la professoressa Emma Smith della Facoltà di Letteratura inglese della Oxford University. “Il quadro che è emerso dalla ricerca mostra che tra Shakespeare e Middleton ci fu molto di più di una semplice collaborazione”, ha dichiarato Maguire. Continua a leggere

La vostra voce, lettera dalla crisi n. 1

Lettera dalla crisi
a cura di Luigia Sorrentino

Questa mail l’ho ricevuta il 13 maggio 2012. La fabbrica a cui si fa riferimento, presumo, si trovi al nord Italia.
E’ una lettera importante. Credo che a scriverla sia un uomo, forse anche una donna, in ogni caso è ‘una persona’ che preferisce mantenere l’anonimato. La persona che scrive – ha 50 anni – ha già affrontato cassa integrazione, crisi del sindacato, e totale assenza di difesa dei diritti dei lavoratori – diritti legittimi -all’interno della fabbrica nella quale lavora.
La foto qui inserita, è generica, è una foto d’archivio. Non rappresenta la condizione di lavoro di cui si parla nella lettera.
A voi nei commentiContinua a leggere

Garcia Lorca amò il giovane Juan e gli dedicò versi d’amore

La Spagna rivela un episodio inedito che riguarda la biografia di Federico Garcia Lorca. Il famoso poeta andaluso ebbe un giovane amore, Juan Ramirez de Luca, di 19 anni, critico d’arte e giornalista – morto nel 2010 – “il giovane biondo di Albacete”. Una verità scomoda per essere rivelata a quei tempi, ma è noto che Lorca fosse omosessuale. 

Si può pensare, tuttavia, che l’amore per Juan fosse il desiderio di proteggerlo dalla violenza della guerra civile spagnola. Juan, morto due anni fa, ha tenuto nascosto per 76 anni il suo segreto in una scatola – poi lasciata alla sorella – con una manciata di fotografie, un diario, una lettera e, soprattutto, una poesia inedita a lui dedicata. (Qui accanto un disegno di Federico Garcia Lorca che testimonia l’amore del poeta per Ramirez).

Qui sotto il video-servizio di Luigia Sorrentino, montaggio di Lorenzo Maffei.

http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/05/lorca-sorrentino.mp4

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“Chi ha ucciso Lumi Videla?”

Roma, martedì 15 marzo, ore 18,30 presso il Tempio di Adriano – Piazza di Pietra, Roma.


Il Cile di Pinochet, la diplomazia italiana e i retroscena di un delitto: ne parlano Staffan de Mistura, sottosegretario agli Affari Esteri; Carlo di Cicco, vicedirettore de «L’Osservatore Romano»; Tony Capuozzo, giornalista; Michelangelo Pisani Massamormile, ambasciatore; Patricia Mayorga, giornalista in occasione della presentazione del libro “CHI HA UCCISO LUMI VIDELA?” di Emilio Barbarani.

Sarà presente l’autore. Continua a leggere

In arrivo la cinquina finale del Premio Campiello 2012

Venerdì 25 maggio verrà selezionata la cinquina finalista del premio Campiello, che quest’anno compie 50 anni.

La cerimonia di selezione, presieduta dal filosofo Massimo Cacciari, si terrà all’università di Padova e sarà dedicata anche all’assegnazione del premio Campiello Opera Prima.

In attesa della serata conclusiva, tra giugno e luglio si terranno una serie di incontri con gli autori finalisti nelle località di Venezia, Castelfranco, Milano e, per la prima volta, Vicenza, Roma, Assisi, ed infine Punta Ala, Asiago e Cortina. Continua a leggere