Disputa sulla celebre ‘Continenza di Scipio’ di van Dyck

Una nuova disputa nel mondo dell’arte potrebbe clamorosamente negare l’attribuzione della celebre ‘Continenza di Scipio’ al pittore fiammingo Antonie van Dyck (1599-1641) e custodita ad Oxford. L’opera autentica, di valore insetimabile, appartenuta al duca di Buckingham, celebre collezionista del Seicento sarebbe, pertanto, in Italia, a Firenze, e apparterrebbe a una collezione privata.  

Il ministero dei Beni culturali ha notificato infatti l’attribuzione del dipinto a van Dyck al proprietario dell’opera, Angiolo Magnelli, che aveva presentato un ricorso al Consiglio di Stato per poterlo esportare. … Continua a leggere

Gli incontri di ESCargot al Teatro Tordinona

Appuntamento

Mercoledì 5 dicembre 2012 alle 19, al Teatro Tordinona di Roma, (Via degli Acquasparta 16), secondo appuntamento di ESCargot 2012-13.
La testa trema di Tommaso Ottonieri, (nella foto di Dino IgnaniPartirsi (prima esecuzione assoluta), un evento poetico a cura di ESCargot per il Teatro Tordinona.
La poesia, quando è se stessa, mette sempre a repentaglio la stabilità di chi la dice – e di chi l’ascolta. Questo fa il poemetto in prosa di Continua a leggere

Arianna Gasbarro, ‘Requiem del Dodo’

Nello scaffale, Arianna Gasbarro
a cura di Luigia Sorrentino

Requiem del Dodo, Miraggi Edizioni, 2012 (euro 12,00) è il secondo romanzo di Arianna Gasbarro, nata a Roma nel 1980, che ha rinunciato “al posto fisso” per dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Di questa scelta difficile Arianna parla nel suo primo romanzo, Alice in gabbia pubblicato nel 2010 con lo stesso editore. Con Requiem del Dodo la Gasbarro ha inteso affrontare un tema universale e nel contempo vendicarsi delle papere

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Giovanni Agnoloni, “Sentieri di notte”

Nello scaffale, Giovanni Agnoloni “Sentieri di notte” Giulianova (TE), Galaad Edizioni, 2012
a cura di Luigia Sorrentino


di Giuseppe Panella

Il primo romanzo di Giovanni Agnoloni è certamente un thriller ispirato alla poetica futurista del Connettivismo ma è anche – e soprattutto – una ricerca spirituale, quella che nel linguaggio del romance viene definito una quest. Pur essendo marcato da momenti decisamente ispirati al cinema d’azione e contenendo al suo interno momenti concitati e parossistici, il libro non può essere letto senza tener conto dei suoi caratteri di forte spiritualità e di tensione morale. Continua a leggere