PhotoFestival “Attraverso le Pieghe del Tempo”

E’ stato consegnato sabato 11 maggio 2013, nel Piazzale San Rocco di Nettuno,  in occasione del suo concerto, il Premio Gensini sezione Musica 2013 del NettunoPhotoFestival a Edoardo Bennato con la seguente motivazione:
“Per l’ impegno nel campo musicale e cantautoriale, che pur sostenendo che quelle della musica leggera “sono solo canzonette”, ha spaziato nelle tematiche sociali , culturali e politiche della nostra Italia con dissacrante ironia , unicità e forza espessiva. Per la presenza , con la sua originalità e la sua poetica graffiante e quasi di protesta sulla scena musicale italiana, che parte dagli ani 70 ed arriva ai giorni nostri, dimostrando che “le vie del rock sono infinite” e sanno toccare oltre che aspetti di forte denuncia , trasmessi sempre con un mezzo sorriso sulle labbra, anche le corde più profonde del cuore . Continua a leggere

I dodici canditati allo Strega per il 2013

Appuntamento

PREMIO STREGA 2013
La lista dei 12 candidati

Promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci in collaborazione con Liquore Strega e con la Città di Benevento, il Premio Strega ha presentato venerdì 10 maggio alle 18:00, al Teatro San Marco di Benevento, i dodici libri candidati alla sessantasettesima edizione del Premio.
Qui sotto l’elenco delle opere  ammesse  all’edizione 2013 dal Comitato direttivo del Premio Strega tra le ventisei proposte presentate dagli Amici della domenica. Continua a leggere

Edoardo Nesi dialoga con Primo Levi

Dopo Sandro Veronesi, Ernesto Ferrero e Paolo Giordano sarà Edoardo Nesi, vincitore dello Strega nel 2011 con Storia della mia gente (Bompiani), ad incontrare il pubblico per il ciclo Premio Strega: classico contemporaneo, presentato dalla Fondazione Bellonci e dalla Fondazione Musica per Roma per celebrare la storia e la continuità del premio letterario che più di ogni altro dal Dopoguerra a oggi ha contribuito a creare un pubblico di lettori per la narrativa. Continua a leggere

Loris Ferri, Rom (uomo)

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

Tredici capitoli come i tredici apostoli di Majakovskij: questo romanzo in versi si disloca temporalmente lungo tutta la vicenda irrisoria del Radaik; verosimile e barocca, visionaria, agli occhi del lettore si presenta come un’epica laica, una presa di coscienza eretica fondata sulla psicotropia della memoria. Un ciclo chimerico balcanico degno di fede nella sua schiettezza. […]

Tredici capitoli: le illusioni, gli orrori, le sconfitte, gli ideali, i soprusi, gli aneliti mortificati dalla società intera, e dall’indifferenza infernale nei confronti di un giovane uomo: ciò che in lingua romanì si direbbe Rom.

(dalla nota di Milan Jodic) Continua a leggere