“E’ una cosa assurda escludere Aldo Busi. Non capisco perché un libro bello come il suo non rientri nella cinquina di un premio così importante, soltanto perché il suo editore non ha rapporti forti con i salotti romani. E poi ho rimpianto per il volume di Lorenzo Amurri ‘Apnea’ pubblicato da Fandango. Si meritava la finale”.
Lo scrittore Emanuele Trevi, arrivato secondo al Premio Strega dell’anno scorso, con il suo ‘Qualcosa di scritto’, a due soli voti da ‘Inseparabili. Il fuoco amico dei ricordi’ di Alessandro Piperno, boccia la cinquina uscita la sera del 12 giugno 2013 nel consueto appuntamento di Casa Bellonci. Continua a leggere