Eraldo Affinati, “Elogio del ripetente”

Letture

Eraldo Affinati, “Elogio del ripetente” Mondadori, 2013

Pinuccio non fa i compiti. Mirko gioca col cellulare.
Davide rompe le penne. Romoletto scrive “vado ha casa”. Siamo di fronte a vecchi Pinocchi o nuovi somari? Cosa succede nella testa di molti adolescenti di oggi? Perché è così difficile coinvolgerli nelle attività didattiche?

Per rispondere a queste domande non basta analizzare le statistiche dell’abbandono scolastico o interpretare i risultati delle prove di verifica. Bisogna indagare sulle emergenze sociali e culturali del nostro mondo, legate alla rivoluzione digitale, alla crisi della famiglia, alla frantumazione informativa, alla decadenza di principi morali un tempo ritenuti invalicabili.
Eraldo Affinati, da sempre impegnato nel recupero dei ragazzi difficili, racconta con tenerezza non priva di ironia lo splendore e la fragilità dei quindicenni con cui divide l’esistenza quotidiana. Continua a leggere

Presentazione “Olimpia” a Roma

Appuntamento

“Siamo colui che se ne va / abbiamo le sue gambe / le spalle, l’incedere veloce / la traccia del saluto / siamo colui che sprofonda / a un passo da noi”. Luigia Sorrentino incontrerà gli appassionati di poesia lunedì a Roma alle 18,30 a Trastevere in via della Luce 5. Si parlerà dell’ultima raccolta dell’autrice: ‘Olimpia‘, edita da Interlinea (2013) . Interverranno il critico letterario Fabrizio Fantoni e Francesco Agresti dell’Associazione culturale ‘Amici del mare’.

Sorrentino approfondisce il tema della morte e il significato profondo che essa ha nella vita di ciascuno di noi. Nello scritto ‘La deformazione’ l’autrice descrive così la Grande Mietitrice: “Sempre di più, il morire. Fluttuando nella sostanza emotiva che preserva e cura, svanisce la memoria di ciò che siamo. La transizione nella morte da vivi, provoca spaesamento. In un grumo di forze distese, avviene lo smantellamento, lo spostamento, l’inversione. Ritorniamo arcaici, al servizio di ciò che siamo stati”. Continua a leggere