“Poeti da riscoprire”, Libero de Libero

fondo-de-liberoProgetto editoriale ideato e curato da Fabrizio Fantoni con la collaborazione di Luigia Sorrentino

La poesia, il miglior modo di essere uomo

di Bruno Conte

De-cidere vuol dire, stando all’etimologia della parola, tagliare. Chi decide fa una scelta: seleziona, e ne stabilisce i criteri. Questo vale per ogni cosa e anche per le discipline, sia tecniche, sia artistiche. Eppure, nel caso della critica letteraria, quest’operazione di ‘taglio’  appare proprio come un’esclusione che potremmo definire, programmatica

Bisogna sempre tenere presente che i curatori delle antologie, spesso non selezionano e non segnalano un nuovo autore, ma lo escludono, cioè lo tagliano. Decidono, ad esempio, di scegliere un certo poeta, ma non quell’altro, o quell’altra. E allora:  è irragionevole affermare che il Novecento italiano è il secolo dei poeti tagliati? Continua a leggere

Matisse, la forma del colore

 

nudo seduto di spalle 1917[1]La forma del colore

Nota di Silvana Lazzarino

Il risalto dato all’uso di un colore puro seppur utilizzato in modo innaturale, l’energia del disegno nel far emergere figure e soggetti attraverso rappresentazioni dove non esistono più profondità e chiaroscuri, diventano i punti di forza su cui si fonda il movimento dei Fauve nato agli inizi del Novecento che mirava ad una riproduzione tutta personale della realtà, colta nell’immediatezza e istantaneità di un’emozione esclusiva e soggettiva. Figura di spicco di questa corrente Henrì Matisse (Le Cateau- Cambrésis1869 –Nizza 1954) è l’artista più originale per la forza espressiva data da una linea dal segno incisivo cui si accompagna un colore avvolgente per l’immediato impatto visivo e allo stesso tempo emotivo. Continua a leggere

Nada El Hage, al Lingotto di Torino

veli_di_passione
Dall’8 al 12 maggio 2014
la casa editrice Interlinea sarà al Salone internazionale del Libro di Torino, allo stand L101.

Tra le novità, la pubblicazione di “Veli di passione” di Nada El Hage, poetessa libanese al suo esordio in Italia (Interlinea, 2014).  La poetessa sarà al centro di un dialogo tra artiste e intellettuali arabo-cristiane-musulmane, domenica 11 maggio al Lingotto (ore 12.15, Salone Internazionale del Libro, Spazio Sant’Anselmo, padiglione).

Interverranno: Valentina Colombo (che ha curato la traduzione del testo) dell’Universita’ Europea di Roma, Souad Sbai, giornalista marocchina, presidente Acmid Donna; Hiba al kawas, musicista.  Continua a leggere

Flussi Geometrici

 

mario_rossiGiovedì 8 maggio dalle ore 17.00 alle ore 20 presso gli spazi della Camera dei Deputati del Complesso di vicolo Valdina, nel cuore di Campo Marzio, sarà inaugurata Flussi Geometrici, esposizione personale di Mario Rossi a cura di Loris Schermi.

In mostra una selezione di 12 elaborazioni fotografiche Diasec di un formato che va da cm 80×100 a 100×100 cm.

[…] Gli scatti fotografici – scrive Loris Schermi nel testo in catalogo – diventano moduli che si ripetono e intersecano tra loro formando strutture che sorreggono la composizione creando pieni e vuoti. Frammenti lucidi di ricordi offuscati, pezzi di puzzle che si incastrano tra loro. La stasi e il moto determinano il ritmo delle composizioni, come nella musica. Continua a leggere

Addio a Stefano Campagna


Presentazione nuovo TG1
Si è spento, stroncato da una malattia, il giornalista Stefano Campagna. Nato a Roma il 21 novembre 1962, laureato in Scienze Politiche e giornalista professionista, Campagna ha lavorato in Rai dal 1997, inizialmente al Tg2 e poi al Tg1, dove, sotto la direzione di Clemente Mimun, era diventato conduttore dell’edizione mattutina; ha anche condotto lo spazio meteo del Tg1. Nell’edizione 2012 è stato tra i concorrenti dello show televisivo ‘Ballando con le stelle’ di Rai1. Nel 2007 aveva dichiarato in una intervista di essere gay diventando il primo telegiornalista a fare coming out. In una intervista su un sito dedicato ai giornalisti aveva detto: “Io non sono “dichiarato”, sono una persona che lavora e che non ha nulla da nascondere. Quella che i benpensanti chiamano ostentazione per me è vita. Mi stupisce che la cosa stupisca. E spero che smetta di stupire – aveva detto.  – È stata una grande conquista per me poter approdare alla conduzione del Tg1 e voglio sperare che con questo si possa lanciare un messaggio forte a tutti gli omosessuali che vivono la loro condizione quasi con vergogna, nascondendosi”. (Immagine di Virginia Farneti / LaPresse)