Rinviato il processo a Erri De Luca

Erri De LucaIl processo a Erri De Luca, è stato rinviato al 16 marzo 2015. Il giudice ha respinto la richiesta della procura di fare testimoniare l’architetto Mario Virano, presidente dell’Osservatorio sulla Torino-Lione, e questa circostanza è stata accolta con favore dalla difesa. “Diversamente – ha detto l’avvocato Gianluca Vitale – questo sarebbe diventato un processo contro l’intero movimento No Tav e con un’apologia del Tav”.

“Adesso sarà un processo sulle frasi che ho detto – ha osservato De Luca -. Ho usato la parola ‘sabotaggio’, che è una parola nobile usata anche da Gandhi. Continuo a pensare che il Tav vada sabotato, ma sono convinto che si saboterà da solo perché non ci sono i soldi per costruirlo. Il buco del Tav sarà un ‘buco interrotto’, un ‘bucus interruptus'”. Lo scrittore si è allontanato dall’aula di udienza che  si è svolta a Torino circondato dai fotografi fra gli applausi del pubblico. Continua a leggere

American Academy, “Cinque mostre”

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Tornano il 29 gennaio 2015 (fino al 1 marzo 2015) le mostre annuali con le opere e i progetti curatoriali dei Rome Prize Fellows e dei guest curators, diffuse negli spazi della American Academy in Rome sotto il titolo Cinque Mostre.

Il progetto, che raccoglie diverse prospettive curatoriali e attitudini alla ricerca, mette in relazione il lavoro di artisti residenti presso l’American Academy in Rome e di artisti italiani e internazionali non residenti, valorizzando l’aspetto multidisciplinare e laboratoriale dell’Accademia, con il suo approccio che guarda ad arti visive, musica, letteratura, produzione audiovisiva, design, architettura, innovazione tecnologica e molto altro ancora. Continua a leggere

Daniele Campanari, Opere Inedite

 


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A cura di
Luigia Sorrentino

“Raccontare raccontandosi.

È questo che forma la base delle prossime poesie inedite. I versi sono momenti, scatti fotografici a pellicola della memoria, ricordi che diventano parola. Incontri e prestazioni descritte talvolta con ironia, talaltra con la mancanza di chi è passato e non presente. Un Curriculum di esperienze.”

Daniele Campanari

 

 

Inediti da “Curriculum” – Daniele Campanari  

1

 

la prima volta che entrò in casa non me ne accorsi
tanto quanto accade alla vista del telecomando 
“che fai, non mi guardi?”
“no, non ti guardo”
“perché non mi guardi?”
“non ti vedo” 
dissi guardandola negli occhi. non ti vedo, le dissi 
ma la vedevo, certo che la vedevo 
s’avvicinava con i piedini nudi 
e le ciabatte sul mignolo 
come se io fossi una carpa

e lei volesse agganciarmi al suo amo
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Aspettando Ritratti di Poesia

 

samuele_fotoA Roma, mercoledì 4 febbraio 2015, alle ore 21.00 alla libreria Enoarcano, (Via delle Paste, 106), Samuele Editore e l’associazione Monteverdelegge propongono un incontro con gli autori in attesa di uno degli eventi più prestigiosi e importanti di Poesia in Italia, Ritratti di Poesia, che si terrà il giorno seguente presso il Tempio di Adriano.

L’incontro, dal titolo ASPETTANDO RITRATTI DI POESIA, vedrà la lettura di diversi poeti quali Alessandro Canzian, Flaminia Cruciani, Claudio Damiani, Sonia Gentili, Giovanna Iorio, Sandro Pecchiari, Maria Pia Quintavalla, Gabriella Sica, Luigia Sorrentino, Isabella Vincentini, Zingonia Zingone.

Un momento intimo e prezioso all’insegna della grande poesia italiana e internazionale.

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ASPETTANDO RITRATTI DI POESIA

Libreria Enoarcano, Roma
Via delle Paste, 106
ore 21.00

 

Il memoria di te, Rose Ausländer

rose_auslanderNata nel 1901 nella comunità ebraica di lingua tedesca di Czernowitz, Bukowina, che a quell’epoca era una provincia dell’impero austro-ungarico, Rose Ausländer ha attraversato entrambe le Guerre mondiali. Avendo scelto di studiare a Vienna da ragazza, fu costretta all’esilio fino alla fine della Prima Guerra Mondiale, senza poter tornare a casa fino al 1919.

Nel 1939, con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, raggiunse la madre a Czernowitz. Nel 1941, quando i nazisti e i loro alleati occuparono la Romania, Rose e la madre furono confinate nel ghetto ebraico insieme ad altri 60 mila ebrei di Czernowitz.

Rose Ausländer riuscì a sopravvivere per tre anni all’occupazione nazista, ora perché destinata ai lavori forzati, ora vivendo da clandestina.

Durante la vita in clandestinità, conobbe il grande poeta Paul Celan, anch’egli originario di Czernowitz. Durante la primavera del 1944 i russi occuparono la città e liberarono gli ebrei. Rose Ausländer iniziò a lavorare come libraia. Continua a leggere