Nella sua opera per bambini “Pierino e il lupo” (Petja i volk, 1936), il compositore russo Sergej Prokofiev sceglie di affidare ad ogni strumento musicale il ruolo di uno dei personaggi della storia. Il suono allusivo del clarinetto è il gatto, la leggerezza del flauto è l’uccellino, i tre corni francesi sono il lupo, e così via. Questo perché è più semplice, nel caso di Prokofiev, per un pubblico di bambini, far comprendere il messaggio artistico attraverso la personificazione/animalizzazione della musica in figure già note agli ascoltatori per alcune caratteristiche: il gatto è sornione, l’uccellino è vivace, il lupo è forte.
Nell’universo letterario medievale, i bestiari erano testi che contenevano descrizioni di animali reali o immaginari accompagnate spesso da alcune considerazioni simboliche, moralizzanti e religiose. E’ facile comprendere come già allora la catalogazione delle bestie fungesse da descrizione e spiegazione dei caratteri umani. Continua a leggere
Daily Archives: aprile 3, 2016
Enzo Cappucci, “Impressioni marine”
Impressioni Marine è un giro del mondo attraverso il mare, raccontato con la passione del viaggiatore e del fotografo insieme. Sono porzioni di mondo fermate in una sensazione, più che in uno scatto. Sono colori e spiragli di luce che illuminano angoli nascosti, paesaggi che sembrano rivelarsi soltanto all’obiettivo del fotografo, la cui capacità sta nel saperceli mostrare, nel saperci risvegliare dal torpore, rimuovendo i veli che impediscono di ri-vedere il bello di un universo che pre-re-esiste. E’ un libro dedicato al mare, all’elemento che è l’inizio e la fine di tutto, che più di ogni altro, e sempre, affascinerà l’uomo libero, come canta il poeta Charles Baudelaire: perché è lo specchio della nostra anima, l’abisso infinito in cui fondersi, nella quiete come nella tempesta. Continua a leggere