Dall’Introduzione di Alessandro Canzian
La poesia come testimonianza ed invenzione è in qualche modo anche il miglior modo di introdurre e spiegare i versi dell’opera d’esordio di Claudia Di Palma. Un verso misurato, centellinato nella pagina tanto da non apparire mai eccessivo, che sgorga da un particolarissimo tipo di accoglienza quale è la resa. […] Il dolore d’essere in questo mondo scarnificato, ribaltato eppure vero diviene in Claudia Di Palma talmente profondo da esprimere il bisogno di proiettarlo perfino verso Dio, ombra assente di una ricerca che prescinde da Dio stesso ma inevitabilmente se ne nutre.
ESTRATTI
da “Altissima miseria”, Musicaos Editore, Poesia, 4
Ti offro la mia bandiera bianca,
ti porto nel luogo stupendo della
mia resa, la scrittura, e spezzo
le parole come pane. Queste
briciole non hanno pietà
dell’indifferenza. Si prendono
spietata cura di tutte le cose.
**
Io condivido la mia fertilità
e tu avvicini il seme. Insieme
costruiamo sentieri e iniziamo
ogni istante. Facciamo di nuovo
il principio con i corpi che siamo,
i verbi che abbiamo. Questa carne
nuda è il principio del mondo
se come verbo si pronuncia
fra le tue braccia. Offro la mia fertilità.
Tu avvicini il seme e ascolti.
**
La parola è ancora alba.
La parola muore ed è ancora alba.
Resti solo, senza significati, nel giorno
che impazza alle mani avide
più idiota degli idioti, più beatamente
idiota delle idiote logiche degli uomini.
Poi ritorna, ritorna come fosse nuovo,
l’alfabeto alla fine del canto.
Claudia Di Palma, nata a Maglie nel 1985, vive e lavora a Lecce. Tra le sue esperienze più importanti si annovera la passione per il teatro. Ha collaborato con “Astragali Teatro” (2005) e “Asfalto Teatro” (2006/2012). La passione per il canto l’ha portata a seguire inizialmente lezioni private e, attualmente, le lezioni della “World Music Academy” di San Vito dei Normanni, con il maestro Fabrizio Piepoli. Ha seguito il laboratorio poetico “Trasmissione orale della poesia e uso del microfono tenuto da Mariangela Gualtieri (2013) e, nel 2016, il “Ritiro Poetico” della casa editrice Samuele Editore. Questa è la sua prima pubblicazione.