Cosa ne faremo di questi souvenir
quando ansiosi andremo lungo il fiume
di sera con le stampelle sotto il braccio?
Cosa diremo al resto del mondo
della beffa e dell’insulto amaro,
di ciò che è accaduto alla donna
con il cilindro in testa e al coniglio
scappato durante lo spettacolo
per liberarsi dalla finzione? Così fa l’amore
quando è semplice, senza impostura,
si svuota di fuliggine, diventa responsabilità
lasciandoci
persone degne di audacia, di premura. Continua a leggere
Rita Pacilio, “Prima di andare”
1