E’ morto all’età di 90 anni uni dei più grandi poeti del mondo, John Ashbery. Si è spento da sera del 3 settembre nella sua abitazione a Hudson, ma la notizia si è avuta soltanto poche ore fa. Lo ha annunciato il marito, David Kermani.
Ashbery è un poeta che si è imposto su tutti quelli della sua generazione. Nel corso della sua lunga carriera ha vinto tutti i più prestigiosi riconoscimenti. nel 1976 con AUTORITRATTO DI UNO SPECCHIO CONVESSO ha vinto il Premio Pulitzer, il National Book Award e il Premio del National Book Critics Circle.
La sua opera si incentra sulla riflessione e il rispecchiamento e rappresenta un momento centrale di una ricerca che si basa sulla crisi della forma da usare per comunicare in poesia.
Ashbery ha pubblicato più di venti volumi di poesie. È stato tra i candidati al Premio Nobel per la Letteratura.
È disponibile in Italia un’antologia curata da Damiano Abeni con Moira Egan, alla cui selezione ha collaborato lo stesso autore: “Un mondo che non può essere migliore. Poesie scelte 1956-2007”, Luca Sossella, 2008.