Patrizia Valduga

Patrizia Valduga credits ph Dino Ignani

di Fabrizio Fantoni

Voce tra le più rilevanti della poesia del secondo novecento, Patrizia Valduga si è caratterizzata, sin dal suo esordio poetico, per la ripresa di generi metrici tradizionali quali il sonetto, l’ottava e la terzina dantesca. Una scelta questa che lungi dall’essere frutto di classicismo o peggio di citazionismo trae origine dalla necessità, avvertita dall’autrice, di porre un argine ad un’inarrestabile energia vitale che nei versi trova concreta espressione in un Eros irrefrenabile e dilagante inteso, come scrive Recalcati, in un “erratico, eccentrico, incostante oltrepassamento di qualunque soddisfazione possibile».
Tale modalità stilistica, riprodotta anche nelle raccolte successive, trova piena compiutezza nel libro “Requiem” (1994) che può essere considerato, a pieno titolo, come il risultato più rilevante della sua produzione poetica. Qui il dolore, evocato tramite la reale esperienza della morte del padre, diviene oggetto di un canto in cui contenuto e forma metrica non sono più presupposto l’uno dell’altro ma divengono un tutt’uno, si fondono dando vita, come scrive Luigi Baldacci, ad una “cronistoria di un’agonia e di un’angoscia, del padre e della figlia: una morte riguardata dalle ultime trincee della vita” in cui “niente è lasciato alla sfera della metafisica, tutto si riporta all’immanenza, al concreto”. Sono versi di forte impatto emotivo che ci parlano della lontananza che si crea tra persone legate da vincoli di sangue e di una figlia che, nel dolore, vede dischiudersi davanti a se la vita del padre colta in tutta la sua intensità proprio nel momento del suo perdersi. Continua a leggere

Premio Galdus 2018

COMUNICATO STAMPA

Milano, 15 settembre 2017: “Dove troverai un maestro? “ è il tema della nuova edizione del Premio Galdus, il progetto culturale della scuola professionale Galdus che utilizza la forza comunicativa della parola e l’incontro personale con autori, artisti e imprenditori per stimolare i giovani a esprimere il loro potenziale creativo e affrontare al meglio le sfide personali e professionali del futuro. Il progetto prevede un concorso letterario e artistico nazionale e una rassegna culturale per le scuole, da settembre a marzo, con alcuni incontri dedicati ai docenti.

Nell’immagine della nuova edizione, il giovane poeta di Bassano del Grappa, Francesco Guazzo vincitore del primo premio per la poesia del Premio Galdus 2015, grazie a cui ha incontrato maestri come il poeta Franco Loi che lo hanno accompagnato sino al suo recente esordio poetico (una breve sintesi biografica in allegato). Presentano il tema della nuova edizione Lucia Tilde Ingrosso, giornalista e scrittrice e il regista Maurizio Nichetti. Continua a leggere