La storica manifestazione culturale della Capitale LETTERATURE – Festival Internazionale di Roma 2021 fa parte del programma dell’Estate Romana 2021, organizzata da Zètema Progetto Cultura, torna per la sua Ventesima edizione nella cornice dello Stadio Palatino, con un format del tutto rinnovato.
Cinque serate, a cura di Andrea Cusumano e Lea Iandiorio, con la regia di Fabrizio Arcuri in cui viene declinato il tema “Leggere il mondo” grazie a poeti e scrittori e tante altre voci, non solo della letteratura e della poesia, che si esprimono su questo argomento, portando la loro esperienza e la loro interpretazione sul tema.
Concepito come uno spettacolo tra le arti, un’esperienza in cui le diverse espressioni artistiche si intrecciano in un dialogo connesso, grazie alla nuova location dello Stadio Palatino che rende lo spazio protagonista, un tutt’uno con la narrazione. In questo nuovo contesto culturale, cuore pulsante sono l’opera dei MASBEDO (duo artistico formato da Nicolò Masazza e Jacopo Bedogni) e lo spazio sonoro di Marino Formenti (indicato dal Los Angeles Times come il “Glenn Gould del XXI secolo”), danno vita ogni sera a un evento esperienziale sempre nuovo.
L’appuntamento è dal 21 al 25 luglio.
A cura dell’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali di Roma Capitale, promosso da Roma Culture, il Festival vedrà la partecipazione di autori italiani e internazionali del calibro di Roberto Saviano, Emanuele Trevi, vincitore del Premio Strega 2021, Milo De Angelis, Elisa Biagini, Carmen Maria Machado, Aixa de la Cruz e Katharina Volckmer, Gianrico Carofiglio, Roberto Alajmo, Erri De Luca, Patrick McGrath, Roberto Venturini, Muriel Barbery, Cristina Morales e Mario Desiati.
L’accesso è gratuito ma su prenotazione, essendo la capienza massima di 500 posti.
UN’ESPERIENZA LIBERATORIA DOPO IL LOCKDOWN
“Dopo questo lungo periodo passato distanti, con i nostri rapporti sociali, professionali, le nostre relazioni internazionali e familiari ridotte ad una comunicazione davanti allo schermo di un computer, abbiamo voluto sublimare questa esperienza passando da uno schermo pandemico ad uno schermo poetico” ha dichiarato Andrea Cusumano, curatore del Festival insieme a Lea Iandiorio. Che aggiunge: “Letterature è un’esperienza dove la parola si fonde con lo spazio, dove l’arte, intesa come immagine, suono, scrittura, si manifesta in un evento unico ogni sera. Gli scrittori e le scrittrici che incontreremo, in questa ventesima edizione, ci restituiranno la loro idea di come la scrittura e la letteratura possono, in questo momento di cambiamento, aiutarci a reinterpretare il nostro rapporto con gli altri, l’economia, la salute, l’ambiente. Ovvero a leggere il mondo che ci aspetta.”
Il palco è stato eliminato, in modo da dare un peso maggiore alla fisicità degli autori che saranno presenti al Festival. “E poi abbiamo voluto immergere il festival dentro l’installazione artistica, facendo innanzitutto una riflessione sullo spazio e sul luogo in cui incontrarsi finalmente in presenza– ha aggiunto Cusumano- la ‘finestra sul mondo’ proposta dai Masbedo riprende il tema di Letterature per sublimare attraverso la bellezza e la poesia il tempo che abbiamo passato davanti allo schermo. Ma stavolta, anche grazie alla letteratura, sarà un’esperienza liberatoria.”
PROGRAMMA COMPLETO
MERCOLEDI 21 LUGLIO ORE 21 – STADIO PALATINO
Melino Imparato legge Lucio di Franco Scaldati
Lucio
Aixa de la Cruz
Diario di una fuga
Carmen Maria Machado
Letteratura come Essenza Inafferrabile
Amity Gaige
L’arte di perdere
Sebastiano Mauri
La madre di tutti gli equilibri
Masbedo
Installazione site-specific
Una finestra sul mondo – L’Attesa
Marino Formenti
Spazio sonoro – pianoforte
Melino Imparato attore, collaboratore, amico e complice di Franco Scaldati sin dagli esordi negli anni Settanta e unanimemente riconosciuto come la voce e l’erede morale del mondo poetico di Scaldati.
Franco Scaldati (Montelepre 1943-Palermo 2013) è stato un drammaturgo, attore e regista italiano. Considerato una delle voci più importanti della poesia drammatica contemporanea. Ha ricevuto in vita numerosi premi tra i quali due premi speciali Ubu per Il pozzo dei pazzi nel 1989 e per il lavoro svolto nel quartiere Albergheria di Palermo con La locanda invisibile nel 1997. Ha scritto diversi testi teatrali in italiano ed in siciliano, lasciando una vasta produzione ancora inedita. Il suo archivio completo è stato acquisito nel 2020 dalla Fondazione Giorgio Cini di Venezia.
Aixa de la Cruz nata a Bilbao nel 1988, ha una laurea in Filologia inglese e un dottorato in Teoria della letteratura e Letteratura comparata. Ha pubblicato i romanzi De música ligera (451 Editores, 2009) e La línea del frente (Salto de Página, 2015) e Diccionario en guerra (La Caja Books, 2018), una proposta ibrida di finzione e saggistica sul femminismo. Transito, in Spagna, ha vinto il Premio Euskadi de Literatura en castellano 2020.
Carmen Maria Machado ha pubblicato racconti e saggi su “The New Yorker”, “Granta” e altre riviste. Codice edizioni ha pubblicato il suo memoir Nella casa dei tuoi sogni (2020) e la sua raccolta di racconti Il suo corpo e altre feste (2019), finalista al National Book Awards, da cui verrà tratta una serie prodotta da FX (Atlanta, The Americans).
Amity Gaige, è una delle maggiori scrittrici americane viventi. Suoi scritti sono apparsi, tra gli altri, su “The Guardian”, “The New York Times” e “The Los Angeles Times”. Il sogno di Schroder (Einaudi, 2014) ha riscosso grande successo di pubblico e critica in molti paesi, e ha raccolto i commenti entusiastici del mondo letterario, da Jennifer Egan a Jonathan Franzen, da David Bezmozgis a Adam Haslett. La sposa del mare è il suo ultimo romanzo edito da NN Editore
Sebastiano Mauri, nato a Milano ma di origini italoargentine, ha vissuto tra Milano, New York e Buenos Aires. Artista, scrittore e regista, nel 2012 ha pubblicato il romanzo Goditi il problema e nel 2015 il saggio Il giorno più felice della mia vita, entrambi con Rizzoli. Nel 2018 ha vinto il premio Flaiano Opera Prima con Favola, il suo primo film. La nuova terra è il titolo del suo nuovo romanzo pubblicato da Guanda.
I Masbedo (Nicolò Masazza e Iacopo Bedogni) vivono e lavorano tra Milano e Berlino. Loro opere sono state esposte nelle più prestigiosi musei nazionali ed internazionali: Museu Nacional d’Art de Catalunya, Barcelona; Fondazione ICA, Milano; Manifesta12, Palermo; GAMEC, Bergamo; MAMM Moscow; Reggia di Venaria Reale, Torin; Castello di Rivoli, Torino; LXIX Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia; Art Unlimited, Basel; MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, Roma; GAM Galleria d’Arte Moderna di Torino; Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid; LIII Biennale di Venezia; Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato; Leopold Museum di Vienna; MART, Rovereto; Fondazione Merz, Torino; MACRO, Roma.
Marino Formenti Pianista, performer, direttore indicato dal Los Angeles Times come il “Glenn Gould del XXI secolo”. Best of The New York Times 2015, Best of the New Yorker 2014. Le sue performance rompono i confini della tradizione, come le lunghe performance di molte settimane, i concerti per una persona sola, i lavori con africani e rom, l’interazione col pubblico. Regolare ospite dei Festival di Salisburgo, Lucerna, Parigi, del Lincoln Center di New York.
GIOVEDI 22 LUGLIO ORE 21 – STADIO PALATINO
Elisa Biagini
La parola-ramo che ci tiene
Vito Mancuso
Il volo filosofico
Roberto Alajmo
Scìppati dal letto, Giovà
Nicholas Jubber
Un ponte di molti poemi epici
Gianrico Carofiglio
Bambini sperduti
Masbedo
Installazione site-specific
Una finestra sul mondo – La Paura
Marino Formenti
Spazio sonoro
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Elisa Biagini ha pubblicato otto raccolte poetiche fra cui L’Ospite (Einaudi, 2004), Fiato. parole per musica (Edizioni D’If, 2006), Nel Bosco (Einaudi, 2007), The guest in the wood (Chelsea editions, 2013 – 2014 Best Translated Book Award), Da una crepa (Einaudi 2014; negli USA: Xenos books 2017; in Francia: Cadastre8zero 2018- Prix NUNC 2018) e Filamenti (Einaudi 2020). Ha curato e tradotto l’antologia Nuovi Poeti Americani (Einaudi) e Non separare il no dal sì (Ponte alle Grazie), una scelta di poesie di Paul Celan. Con Antonella Anedda ha pubblicato Poesia come ossigeno. Per un’ecologia della parola (Chiarelettere). Sue poesie sono tradotte in più di quindici lingue e ha partecipato ad importanti festival italiani e internazionali. Insegna scrittura a NYU Florence
Vito Mancuso ha insegnato presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e l’Università degli Studi di Padova. È autore di moltissimi libri a carattere teologico e dirige la collana I Grandi Libri dello Spirito. Dal 2009 è editorialista del quotidiano “la Repubblica”. Nel 2021 pubblica per Garzanti A proposito del senso della vita.
Roberto Alajmo vive a Palermo. Tra i suoi libri: Notizia del disastro (2001), Cuore di madre (2003), È stato il figlio (2005), da cui è stato tratto nel 2012 l’omonimo film diretto da Daniele Ciprì, Palermo è una cipolla (2005), L’arte di annacarsi (2010). Con Sellerio ha pubblicato Carne mia (2016), L’estate del ’78 (2018), Repertorio dei pazzi della città di Palermo (2018) e Io non ci volevo venire (2021).
Nicholas Jubber ha viaggiato in Medio Oriente, Asia centrale, Africa del nord e dell’est e ha attraversato l’Europa. Lungo la strada ha lavorato come insegnante, puliscitappeti e ha fatto anche un’esperienza come assistente in una conceria. Ha scritto per numerosi giornali, tra cui ”The Guardian”, ”Observer”, ”Globe and Mail”, ”Irish Times” e ”BBC History”. Il suo ultimo libro è Continente epico per Bompiani.
Gianrico Carofiglio, ex magistrato, ha scritto racconti, romanzi, saggi. I suoi libri, sempre in vetta alle classifiche dei best seller, sono tradotti in tutto il mondo. Ha creato il popolarissimo personaggio dell’avvocato Guido Guerrieri. Con La misura del tempo (Einaudi 2019) entra a far parte dei finalisti del Premio Strega 2020. Il suo lavoro più recente è La disciplina di Penelope (Mondadori 2021).
I Masbedo (Nicolò Masazza e Iacopo Bedogni) vivono e lavorano tra Milano e Berlino. Loro opere sono state esposte nei più prestigiosi musei nazionali ed internazionali: Museu Nacional d’Art de Catalunya, Barcelona; Fondazione ICA, Milano; Manifesta12, Palermo; GAMEC, Bergamo; MAMM Moscow; Reggia di Venaria Reale, Torin; Castello di Rivoli, Torino; LXIX Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia; Art Unlimited, Basel; MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, Roma; GAM Galleria d’Arte Moderna di Torino; Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid; LIII Biennale di Venezia; Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato; Leopold Museum di Vienna; MART, Rovereto; Fondazione Merz, Torino; MACRO, Roma.
Marino Formenti Pianista, performer, direttore indicato dal Los Angeles Times come il “Glenn Gould del XXI secolo”. Best of The New York Times 2015, Best of the New Yorker 2014.
Le sue performance rompono i confini della tradizione, come le lunghe performance di molte settimane, i concerti per una persona sola, i lavori con africani e rom, l’interazione col pubblico.
Regolare ospite dei Festival di Salisburgo, Lucerna, Parigi, del Lincoln Center di New York.
VENERDI 23 ORE 21 – STADIO PALATINO
Jhumpa Lahiri
Il quaderno di Nerina
Emanuele Trevi
Il viaggio di Jonathan
Katharina Volckmer
Il mondo è reale
Jonathan Coe
La cima della testa di mia madre
Roberto Saviano
FOTTUTA BELLEZZA: Gridalo che devono giudicare quello che fai e non quello che sei
Masbedo
Installazione site-specific
Una finestra sul mondo – La Leggerezza
Marino Formenti
Spazio sonoro – pianoforte
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Jhumpa Lahiri è nata a Londra da genitori bengalesi. Cresciuta negli Stati Uniti, attualmente vive e insegna a Princeton, trascorrendo lunghi periodi a Roma. È autrice di sette libri, tutti pubblicati in Italia da Guanda: L’interprete dei malanni, L’omonimo, Una nuova terra, La moglie, In altre parole, Il vestito dei libri, Dove mi trovo, il primo romanzo da lei scritto direttamente in italiano e Il quaderno di Nerina. Sempre per Guanda ha curato e introdotto l’antologia Racconti italiani. È inoltre traduttrice, in inglese, di alcuni romanzi di Domenico Starnone. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio Pulitzer, PEN/Hemingway Award, Frank O’Connor International Short Story Award e Guggenheim Fellowship. Nel 2012 è stata nominata membro dell’American Academy of Arts and Letters, e nel 2019 il Presidente Sergio Mattarella l’ha nominata Commendatore dell’Ordine «Al merito della Repubblica italiana».
Emanuele Trevi è nato a Roma nel 1964. Collabora al “Corriere della Sera” e a “Il manifesto”. Tra le sue opere: I cani del nulla (Einaudi, 2003), Senza verso. Un’estate a Roma (Laterza, 2004), Il libro della gioia perpetua (Rizzoli, 2010), Qualcosa di scritto (Ponte alle Grazie, 2012), Il popolo di legno (Einaudi, 2015) e Sogni e favole (Ponte alle Grazie, 2019). L’ultimo romanzo Due vite, pubblicato da Neri Pozza, vince il Premio Strega 2021.
Katharina Volckmer è nata in Germania nel 1987. Attualmente vive a Londra, dove lavora per un’agenzia letteraria. Un cazzo ebreo pubblicato da La Nave di Teseo è il suo primo romanzo, scelto come libro dell’anno 2020 da “The Times Literary Supplement” e in corso di traduzione in 12 paesi.
Jonathan Coe è nato a Birmingham nel 1961, vive a Londra. Con Feltrinelli ha pubblicato: La famiglia Winshaw (1996), La casa del sonno (1998), L’amore non guasta (2000), La banda dei brocchi (2002), Donna per caso (2003), Caro Bogart. Una biografia (2004), Circolo chiuso (2005), La pioggia prima che cada (2007), Questa notte mi ha aperto gli occhi (2008), I terribili segreti di Maxwell Sim (2010), Come un furioso elefante. La vita di B.S. Johnson in 160 frammenti (2011), Lo specchio dei desideri (2012), Expo 58 (2013), Disaccordi imperfetti (2015), Numero undici. Storie che testimoniano la follia (2016), Middle England (2018) e l’ultimo Io e Mr Wilder (2021).
Roberto Saviano è autore dei bestseller internazionali Gomorra (Mondadori, 2006) e ZeroZeroZero (Feltrinelli, 2013) e dei romanzi La paranza dei bambini e Bacio feroce (Feltrinelli, 2016 e 2017). Nel 2019 per Contrasto ha pubblicato In mare non esistono taxi. Dirige per Bompiani la collana Munizioni. È ideatore delle serie Gomorra e ZeroZeroZero. Il suo ultimo libro è Gridalo pubblicato da Bompiani. Dal 2006 vive sotto scorta per il suo lavoro d’inchiesta.
I Masbedo (Nicolò Masazza e Iacopo Bedogni) vivono e lavorano tra Milano e Berlino. Loro opere sono state esposte nei più prestigiosi musei nazionali ed internazionali: Museu Nacional d’Art de Catalunya, Barcelona; Fondazione ICA, Milano; Manifesta12, Palermo; GAMEC, Bergamo; MAMM Moscow; Reggia di Venaria Reale, Torin; Castello di Rivoli, Torino; LXIX Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia; Art Unlimited, Basel; MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, Roma; GAM Galleria d’Arte Moderna di Torino; Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid; LIII Biennale di Venezia; Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato; Leopold Museum di Vienna; MART, Rovereto; Fondazione Merz, Torino; MACRO, Roma.
Marino Formenti Pianista, performer, direttore indicato dal Los Angeles Times come il “Glenn Gould del XXI secolo”. Best of The New York Times 2015, Best of the New Yorker 2014. Le sue performance rompono i confini della tradizione, come le lunghe performance di molte settimane, i concerti per una persona sola, i lavori con africani e rom, l’interazione col pubblico. Regolare ospite dei Festival di Salisburgo, Lucerna, Parigi, del Lincoln Center di New York.
SABATO 24 ORE 21 – STADIO PALATINO
Milo De Angelis
Dove eravamo già stati: la poesia, l’incontro e il ritorno
Mario Desiati
Preparativi per le nozze
Muriel Barbery
Una stanza a parte
Nathalie Léger
E all’improvviso, a volte, vediamo
Assaf Gavron
Quando il buddismo e Huckleberry Finn si scontrano con un cuore spezzato
Masbedo
Installazione site-specific
Una finestra sul mondo – La Salvezza
Marino Formenti
Spazio sonoro – pianoforte
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Milo De Angelis, vive a Milano. Figura tra le più rilevanti e apprezzate nella poesia, non solo italiana, di questi decenni, ha pubblicato numerose raccolte di poesie. Nel 2021 pubblica per Mondadori Linea intera, Linea spezzata.
Mario Desiati è originario di Martina Franca, ha pubblicato tra gli altri: Il libro dell’amore proibito (Mondadori 2013) e Mare di Zucchero (Mondadori 2014). Per Einaudi ha pubblicato Candore (2016) e Spatriati (2021).
Nathalie Léger è curatrice artistica e direttrice dell’Institut mémoires de l’édition contemporaine. Suite per Barbara Loden è il suo primo libro tradotto in italiano; nel 2021 sempre per La Nuova Frontiera pubblica L’abito bianco.
Muriel Barbery è autrice del bestseller internazionale L’eleganza del riccio, di Estasi culinarie, Vita degli elfi, Uno strano paese e I gatti della scrittrice, tutti pubblicati dalle Edizioni E/O. Ha vissuto a Kyōto, Amsterdam e Parigi. Attualmente vive nella campagna francese. Il suo ultimo libro è Una rosa solasempre per Edizioni E/O.
Assaf Gavron ha pubblicato sette romanzi imponendosi come una delle nuove voci più originali di Israele. I suoi libri sono tradotti in numerose lingue e acclamati da pubblico e critica. È il traduttore in ebraico di Philip Roth, Jonathan Safran Foer e altri importanti scrittori di lingua inglese. È anche capitano della squadra di calcio degli scrittori israeliani e canta nel gruppo rock The Mouth and Foot. Dopo aver abitato a Londra, Vancouver e Berlino oggi vive Tel Aviv. Di lui la Giuntina ha pubblicato Idromania, La collina, Le diciotto frustate.
I Masbedo (Nicolò Masazza e Iacopo Bedogni) vivono e lavorano tra Milano e Berlino. Loro opere sono state esposte nei più prestigiosi musei nazionali ed internazionali: Museu Nacional d’Art de Catalunya, Barcelona; Fondazione ICA, Milano; Manifesta12, Palermo; GAMEC, Bergamo; MAMM Moscow; Reggia di Venaria Reale, Torin; Castello di Rivoli, Torino; LXIX Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia; Art Unlimited, Basel; MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, Roma; GAM Galleria d’Arte Moderna di Torino; Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid; LIII Biennale di Venezia; Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato; Leopold Museum di Vienna; MART, Rovereto; Fondazione Merz, Torino; MACRO, Roma.
Marino Formenti Pianista, performer, direttore indicato dal Los Angeles Times come il “Glenn Gould del XXI secolo”. Best of The New York Times 2015, Best of the New Yorker 2014. Le sue performance rompono i confini della tradizione, come le lunghe performance di molte settimane, i concerti per una persona sola, i lavori con africani e rom, l’interazione col pubblico.Regolare ospite dei Festival di Salisburgo, Lucerna, Parigi, del Lincoln Center di New York.
DOMENICA 25 LUGLIO ORE 21 – STADIO PALATINO
Erri De Luca
Una geografia personale
Cristina Morales
Lezione di Letteratura del Regime
Roberto Venturini
I nuovissimi mostri
Patrick McGrath
I fantasmi di Goya
Stefano Massini
Sopravvissuti o sopravviventi
Masbedo
Installazione site-specific
Una finestra sul mondo – La Fuga
Marino Formenti
Spazio sonoro – pianoforte
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Erri De Luca è nato a Napoli nel 1950. Tra gli ultimi libri pubblicati con Feltrinelli: Il giorno prima della felicità (2009), E disse (2011), I pesci non chiudono gli occhi (2011), Il torto del soldato (2012), La doppia vita dei numeri (2012), Ti sembra il Caso? (con Paolo Sassone-Corsi; 2013), Storia di Irene (2013), La musica provata (2014; il libro nei “Narratori”, in “Varia” il dvd del film), La parola contraria (2015), Il più e il meno (2015), La faccia delle nuvole (2016), La Natura Esposta (2016), Il giro dell’oca (2018), Impossibile (2019) e, per Feltrinelli Comics, L’ora X. Una storia di Lotta Continua (con Paolo Castaldi e Cosimo Damiano Damato; 2019); A grandezza naturale (2021).
Cristina Morales è laureata in Diritto e Scienze politiche. Fa parte della compagnia di danza contemporanea Iniciativa Sexual Femenina ed è produttrice del gruppo punk At-Asko. Ha scritto racconti apparsi in varie antologie e riviste letterarie. Le sue opere hanno ottenuto numerosi riconoscimenti in Spagna. Lettura facile, primo romanzo pubblicato in Italia da Guanda, ha vinto il Premio Nacional de Narrativa e il Premio Herralde de Novela.
Roberto Venturini è nato nel 1983 a Roma. È autore, soggettista e sceneggiatore della pluripremiata serie web che ha ispirato il suo fortunato esordio letterario: Tutte le ragazze con una certa cultura hanno almeno un poster di un quadro di Schiele appeso in camera (SEM, 2017), vincitore del Premio Bagutta Opera Prima. Nel 2021 ha pubblicato sempre per SEM L’anno che a Roma fu due volte Natale.
Patrick McGrath è nato in Inghilterra e vive tra New York e Londra. È autore di numerosi romanzi, tra cui Follia (1998) – uno dei più grandi successi letterari degli ultimi anni –, Martha Peake (2001), Spider (2002, da cui è stato tratto il film di David Cronenberg), Port Mungo (2004), Trauma (2007), L’estranea (2013), La guardarobiera (La nave di Teseo, 2017), Racconti di follia (2020) e La lampada del diavolo (2021)
Stefano Massini scrittore, volto noto televisivo (“Piazzapulita” e “Ricomincio da RaiTre”) e firma de “La Repubblica”. Il suo ultimo libro Manuale di sopravvivenza, è un diario di bordo per addentrarsi nella giungla della nostra epoca I suoi testi sono tradotti in 27 lingue e portati in scena da registi come Luca Ronconi o il premio Oscar Sam Mendes. Qualcosa sui Lehman (Mondadori 2016) è stato uno dei romanzi più acclamati degli ultimi anni (premio Selezione Campiello, premio SuperMondello, premio De Sica, Prix Médicis Essai, Prix Meilleur Livre Étranger).
I Masbedo (Nicolò Masazza e Iacopo Bedogni) vivono e lavorano tra Milano e Berlino. Loro opere sono state esposte nei più prestigiosi musei nazionali ed internazionali: Museu Nacional d’Art de Catalunya, Barcelona; Fondazione ICA, Milano; Manifesta12, Palermo; GAMEC, Bergamo; MAMM Moscow; Reggia di Venaria Reale, Torin; Castello di Rivoli, Torino; LXIX Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia; Art Unlimited, Basel; MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, Roma; GAM Galleria d’Arte Moderna di Torino; Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid; LIII Biennale di Venezia; Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato; Leopold Museum di Vienna; MART, Rovereto; Fondazione Merz, Torino; MACRO, Roma.
Marino Formenti Pianista, performer, direttore indicato dal Los Angeles Times come il “Glenn Gould del XXI secolo”. Best of The New York Times 2015, Best of the New Yorker 2014. Le sue performance rompono i confini della tradizione, come le lunghe performance di molte settimane, i concerti per una persona sola, i lavori con africani e rom, l’interazione col pubblico. Regolare ospite dei Festival di Salisburgo, Lucerna, Parigi, del Lincoln Center di New York.