In scena il “Manfred” di Byron

Immagine anteprima YouTube

Una grande sfida rimettere in scena il “Manfred”. Ne fu grandissimo interprete, come molti di voi ricorderanno, Carmelo Bene. La sua fu una interpretazione impareggiabile. Lo potete rivedere nel video qui sopra.

Proprio il “Manfred” è la prima rappresentazione del ciclo “L’Amore in Occidente” che L’Alt(r)o Teatro mette in scena a Caserta il 24 e il 25 febbraio alle ore 21 in via Ruggiero 93 presso “L’Altro Teatro”. Interpreti Michela De Lucia, Angelo Formichella, Saverio Gallo, Giovanni Gallo; musiche e voci fuori campo Donato Cutolo; tecnici luci audio video Andrea Mastrangelo, Emilio Merola; costumi Sartoria “Mani di Fata”; regia di Giovanni Gallo. Continua a leggere

Margherita Hack, “Sono vegetariana dalla nascita”

Sabato 18 febbraio alle ore 18.00, Presso la Libreria Hoepli, (Via Hoepli 5, Milano) Margherita Hack presenta il suo ultimo libro “Perché sono vegetariana” Edizioni dell’Altana (13,00 euro). Con l’autrice interviene Paola Maugeri. Il libro ha venduto 10 mila copie in due mesi.

“Non ho alcun merito a essere vegetariana, lo sono dalla nascita”.
Margherita Hack

Ricorrendo come sempre alla scienza, scrive parole importanti in difesa di tutti gli animali, per scuotere le coscienze e far riflettere sul futuro. 

Margherita Hack, la più grande astronoma vivente, tratta in questo libro un tema di grandissima attualità accompagnandolo da esperienze personali e citazioni di grandi vegetariani della storia, della letteratura e dell’arte; da Plutarco ad Einstein, così come lo stesso Leonardo da Vinci. Continua a leggere

Adriano Labbucci, “Camminare”

Martedì 14 febbraio ore 17.30 presso la Provincia di Roma, Sala Di Liegro, via IV Novembre, 119/a  presentazione del libro di Adriano Labucci Adriano Labbucci “Camminare, una rivoluzione” Donzelli 2011, € 15,00. Con Fabio Mussi, Alessandro Portelli e Mario Tronti. Coordina Jolanda Bufalini.

«Non c’è nulla di più sovversivo, di più alternativo al modo di pensare oggi dominante. Camminare è una modalità del pensiero. È un pensiero pratico. È un triplo movimento: non farci mettere fretta; accogliere il mondo; non dimenticarci di noi, strada facendo».
di Adriano Labbucci

 Adriano Labbucci ricorda di aver sempre camminato, avendo presto appreso che – come dicevano gli antichi – solvitur ambulando, camminando, si risolve. Per questo nel 2007, in veste di presidente del Consiglio provinciale di Roma, ha dato vita a tre giorni di incontri e vagabondaggi attraversando la città di Roma insieme a Erri De Luca, Giuseppe Cederna, Duccio Demetrio, Antonio Gnoli e altri. E siccome i piedi sollecitano pensieri e domande, li ha raccolti in questo breve saggio. Continua a leggere

Patricia Cornwell tra i grandi protagonisti di ‘Libri come’

Il ritorno di ‘Libri come’, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, dall’8 all’11 marzo prossimi, è anticipato quest’anno da un incontro con Patricia Cornwell. La grande giallista americana è la protagonista dell’ormai abituale anteprima che anticipa di qualche settimana la Festa del Libro e della Lettura, promossa e organizzata dalla Fondazione Musica per Roma.

Quest’anno l’appuntamento è fissato per domenica 29 gennaio alle ore 18 nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, Patricia Cornwell torna a incontrare i lettori italiani dopo dieci anni di assenza dal nostro Paese, un evento organizzato in collaborazione con Mondadori, in occasione dell’uscita del nuovo romanzo ‘Nebbia rossa’. Continua a leggere

Carlo Di Legge, “Il tango è gioire”

Sentire il tango argentino, di Carlo Di Legge, Oientexpress, 2011 (euro 7,00)

Un vero milonguero desidera morire ballando, è stato detto: ciò si comincia a comprendere quando si intravede in movimento e sentimento (o forse è un inganno?) il senso della musica del tango argentino, ogni musica una interpretazione, con ogni ballerino una diversa interpretazione della stessa musica in ogni diverso momento. Il tango è gioire per una serata in cui il ballo è felice e ispirato sempre, e ne viene soddisfazione senza parole; è anche le donne sedute invano per ore in attesa dell’invito; è il rifiuto della donna, e il timore di sentirsi rifiutato, che l’uomo deve affrontare; è gioia di condivisione e cruda difficoltà di rapporti che non si avviano, o, una volta avviati, s’interrompono per incapacità di cura dell’altro.

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