Alessandro Turci, “L’estro delle maree”

Turci, L'estro delle maree 180

Appuntamento

«Poesia strana, imprevedibile e intensa, che colpisce a fondo. Come d’altronde quei neri meriggi e quegli inverni velieri veramente s’imprimono nella memoria»
Claudio Magris
(dalla premessa a L’estro delle maree)

A Novara, SABATO 22 MARZO 2014 alle ore 19.00 alla Barriera Albertina (via XX Settembre), presentazione del libro di Alessandro Turci L’ESTRO DELLE MAREE. DIECI NOTTURNI (Interlinea, 2014) con tavole dell’artista argentino Héctor Navarrete esposte in sala e letture di Marta Zoffoli attrice in “To Rome with love” di Woody Allen. Continua a leggere

Giampaolo Lai, la ricerca del molteplice

laiAppuntamento

Riduzionismo e estensionismo. Questioni di tecnica” è il titolo del Convegno organizzato dall’Accademia delle tecniche conversazionali e dall’Alta Scuola di Psicologia Agostino Gemelli, diretta dal Prof. Vittorio Cigoli che si terrà il 29 marzo 2014 nella sede dell’ASAG, Università Cattolica di Milano, (via Nirone 15), dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 16.

Nota di Giampaolo Lai

“Il nostro discorso parte da due movimenti contrapposti e complementari che informano i ritmi della natura e delle attività umane: sono chiamati variamente ricerca del molteplice e ritorno all’uno, estensione e riduzione, distensione e contrazione, o ancora, in termini goethiani, diastole e sistole. Continua a leggere

Giornata Mondiale della Poesia 2014

cdl_03Nella Giornata mondiale della poesia, Roma celebra i poeti d’Europa

 Il 21 marzo 2014 in occasione della Giornata mondiale della poesia, il polo romano della rete degli Istituti di cultura dell’Unione europea (EUNIC) organizza, in collaborazione con la Casa delle Letterature dell’Assessorato alla cultura, creatività e promozione artistica di Roma Capitale, la Federazione Unitaria Italiana Scrittori e l’Antenna della Traduzione della Commissione europea, un evento ambizioso per rendere omaggio alle poetiche e alle lingue europee. Continua a leggere

Eleonora Duse e Gabriele D’Annunzio

 

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Anteprima editoriale

“Vedo il sole “, scrisse Eleonora Duse nel primo biglietto per Gabriele d’Annunzio, e parlava di lui, che definirà il loro incontro “un incantesimo solare”. Senza saperlo, ma forse lui sì, il loro amore inaugurò il divismo moderno e alimentò le cronache mondane per anni. I detrattori hanno sostenuto che non fu vero amore, ma una questione di reciproco interesse: il connubio artistico del Vate con la più celebrata attrice del tempo gli avrebbe permesso di avvicinare il pubblico ai suoi miti e alla sua poesia. Continua a leggere