Festival della poesia. Per Gabriele (Roma, 12 – 13 giugno 2021)

Gabriele Galloni
PROGRAMMA
A CURA DELLA REDAZIONE «INVERSO – GIORNALE DI POESIA»
Festival della poesia. Per Gabriele (Roma, 12 – 13 giugno 2021)
Gabriele Galloni
PROGRAMMA
A CURA DELLA REDAZIONE «INVERSO – GIORNALE DI POESIA»
Oggi 6 giugno 2021, è un giorno importante. Ricorre il settantesimo compleanno di uno dei maggiori poeti europei del nostro tempo: Milo De Angelis.
Auguri Milo, Buon Compleanno!
Lo rivedo così, ritratto in una foto a me particolarmente cara scattata da Giampaolo Lai che suggella il nostro primo incontro a Ortona, nel 1986.
Milo era di fronte a me. Era estate, l’estate di una notte infinita. L’estate in cui restammo svegli e parlammo di poesia per tutta la notte.
Lo ricordo seduto, nello spazio immenso della poesia, nello spazio infinito di ciò che è eterno e che non avrà mai fine.
Il libro che mi regalò era “Somiglianze” (Guanda, 1976). La dedica per me in calce al libro: “A Rò, per più di una vita”.
Rò, (Rhò, Rho), è il nome di un comune in provincia di Milano. Rò, un nome notevole per me, perché Rò non è solo uno dei comuni più antichi della Lombardia, è anche un nome affettivo, che stabilisce un legame profondo e identifica l’unicità del “luogo” in sé, della persona, di ogni persona. E, per Milo De Angelis, – come leggerete nella poesia che segue – l’unicità fondatrice del “luogo” configura l’atto poetico, il gesto atletico, il rito arcaico, antichissimo, che si ripete come un dovere esistenziale e originario: “per più di una vita”.
(Luigia Sorrentino)
La somiglianza
Era
nelle borgate, camminando in fretta
quell’assolutamente
oltre
che dai libri usciva nella storia
radendo le bancarelle, d’estate.
Domanderemo perdono
per avere tentato, nello stadio,
chiedendogli di lanciare un giavellotto
perché ritornasse l’infanzia.
Non si poteva
ma la somiglianza era noi
nell’immagine di un altro, ravvicinato, nel sole
volevamo trattenere il nostro senso
verso lui
in un gesto da rivivere: chi poteva sancire
che tutto fosse al di qua?
Prese la rincorsa, tese il braccio…
Da: Somiglianze, Milo De Angelis, (Guanda, 1976)
Gabriele Galloni
Per festeggiare il l 26esimo compleanno del giovane poeta Gabriele Galloni collaboratore di Pangea, scomparso prematuramente all’età di 25 anni, il 9 giugno 2021, si terrà al teatro San Raffaele di Roma, in zona Trullo, via San Raffaele, 6 alle 17.30, un evento in suo nome con letture di poesie tratte dai libri di Gabriele.
Lo ricorderanno gli amici poeti: Marcello Veneziani, Ignazio Gori, Davide Cortese, Antonella Rizzo, Mina Pugliese, Giorgio Ghiotti, Ilaria Palomba, Ilaria Grasso, Emanuela Dottorini, e tanti altri.
Nel corso della serata i cantautori Andrea del Monte e Leonardo Mirenda si esibiranno con dei loro brani.
Sarà presente anche Gianni Caruso, Presidente del Premio Poesia città di Fiumicino, alcune istituzioni, il regista Carmine Amoroso, il fotografo dei poeti Dino IGNANI.
Grazie alla disponibilità di Pino Cormani, Direttore Artistico del teatro San Raffaele e della Compagnia Teatrale” IL CILINDRO” è stato possibile pensare a questo evento.
L’organizzazione è stata curata da Gianfranco Teodoro.
Parteciperanno alla manifestazione amici e parenti e insegnati della scuola Cine TV Roberto Rossellini di Roma. Continua a leggere
Giancarlo Majorino
Lutto nel mondo della poesia. Se ne va Giancarlo Majorino, nato a Milano, il 7 aprile 1928. Poeta, insegnante e drammaturgo italiano è scomparso stamattina, nella sua città d’origine, Milano, all’età di 93 anni. E’ stato Presidente della Casa della Poesia di Milano, dal 2005, anno della sua costituzione, a oggi.
L’ultimo suo libro è stato pubblicato nel 2018, La gioia di vivere (Mondadori, Collana Lo Specchio) dalla quale è tratta la poesia che qui vi proponiamo.
.
davvero bell chiaro troppo
di non so quanto
e soltanto chi sta sotto
potrà comprendere rivivere
sia Gesù sia Marx l’han detto
e poesie non notizie (dopo, dopo)
nonché’ l cervello di uno dei ceti medi
come qui può cominciare a scrivere
chi sta sopra non può dirigere niente
chi sta sotto potrebbe ma è assai difficile
ma poi quando un uomo grida aiuto
un uomo una donna una vecchia un bimbo
è come se il mondo si fermasse
case mute zitte finestre chiuse
tutto ciò parla o o urla o tace sale s’agita
Da: La gioia di vivere (Mondadori, 2018) Continua a leggere
Giovedì 20 maggio 2021 – 19:30
L’ “Odissea” di Kazantzakis – memory lane + anteprima (80′)
LINK PER DIRETTA VIDEO: https://youtu.be/MS3L729RQW0
La serata di oggi, 20 maggio 2021, organizzata dalla Casa della Poesia di Milano è a cura di Milo De Angelis.
Voce recitante: Viviana Nicodemo.
Sarà presente Nicola Crocetti.
In occasione della sua uscita in volume (Crocetti, 2020), riproponiamo la serata del 15 maggio del 2019, in cui Milo De Angelis presentava l’”Odissea” di Nikos Kazantzakis nella traduzione di Nicola Crocetti, che ha lavorato per molti anni a questo magnifico poema dello scrittore greco (autore tra l’altro di “Zorba il greco”) e ora finalmente è giunto al termine di questa impresa titanica.
L’”Odissea” di Kazantzakis, pubblicata per la prima volta nel 1938 e composta di 24 canti – come le lettere dell’alfabeto greco e come i poemi omerici – è ricchissima di invenzioni linguistiche e neologismi che hanno fatto disperare tutti i traduttori del mondo. Ma in compenso ci immerge in una scena epica grandiosa, rinnovando fin dalla radice il suo protagonista, Ulisse: tornato a Itaca e annoiato dalla monotona atmosfera del luogo, egli riprende il suo infinito viaggio e cerca un nuovo significato per la sua vita e per la nostra.
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