Il grande ritorno a Milano di Pablo Picasso

Sono oltre 200 capolavori tra dipinti, disegni, sculture e fotografie molti dei quali mai usciti dal Museo Picasso di Parigi, che affollano le sale di Palazzo Reale a Milano, in occasione della grande antologica dedicata all’ ineguagliabile artista spagnolo Pablo Picasso. (Ve ne avevamo dato notizia in anteprima, SU QUESTO BLOG, il 22 giugno 2012 VEDI QUI).

Curata da Anne Baldassari, riconosciuta a livello internazionale fra i più importanti studiosi di Pablo Picasso e curatrice del Musée National Picasso di Parigi, la mostra è pensata come un excursus cronologico sulla produzione dell’artista, mettendo a confronto le tecniche e i mezzi espressivi con cui si è cimentato nel corso della sua lunga carriera coprendo tutte le fasi fondamentali della creatività multisfaccettata di Pablo Picasso e i vari mezzi espressivi e mediatici tramite cui il suo genio visuale ebbe modo di esprimersi. Questo sensazionale insieme di opere offre la possibilità unica e straordinaria di confrontarsi con le maggiori fasi artistiche della Modernità, testimoniate da un unico – forse il più grande di tutti – genio: il periodo blu e quello rosa, il periodo della ricerca “africana” o proto-cubista, il Cubismo Sintetico e il Cubismo Classico, le pitture surrealiste, il periodo del coinvolgimento politico e i dipinti sul tema della guerra, l’interludio pop e le variazioni sul tema ispirate ai grandi maestri dell’arte rinascimentale e moderna, fino alle sue ultimissime produzioni prima delle morte, avvenuta nel 1972.
Innumerevoli i capolavori che popolano la mostra come “La Celestina” (1904), “Uomo con il mandolino” (1911), “Ritratto di Olga” (1918), “Due donne che corrono sulla spiaggia” (1922), “Paul come Arlecchino” (1924), “Ritratto di Dora Maar” e “La supplicante” (1937).
Una combinazione di genialità e linguaggi artistici in continua evoluzione che arricchirà la città di ineguagliabile bellezza.

Inaugurazione del nuovo Museo Costantino Nivola

Appuntamento
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Oggi, sabato 20 ottobre 2012, a Orani, in Sardegna, inaugurazione dei nuovi spazi espositivi del Museo Nivola. La preparazione dei locali e l’allestimento è durata quasi dieci anni. La Regione, il Comune di Orani e la Famiglia Nivola, sono gli artefici di questo lungo percorso.

Nella nuova esposizione i visitatori vedranno opere inedite 
della vasta produzione di Costantino Nivola, come i progetti realizzati in Sardegna e negli Stati Uniti.

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Qui arte contemporanea

Da oggi, 19 ottobre 2012 e fino al 27 gennaio 2013, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, in collaborazione con Editalia, ‘Qui arte contemporanea’, un percorso tra le opere della collezione museale per ricordare il contributo offerto alla conoscenza dell’arte contemporanea italiana dalla rivista ‘Qui arte contemporanea’, che Editalia ha pubblicato dal 1966 al 1977. La mostra, e’ curata da Mariastella Margozzi e Raffaella Bozzini con la collaborazione di Paolo Martone.

L’occasione e’ il sessantesimo anniversario della casa editrice, fondata da Lidio Bozzini nel 1952 e sin dagli esordi interessata ai cataloghi e alle monografie di artisti contemporanei. La rivista era stata ideata e inizialmente redatta da un gruppo di artisti (Capogrossi, Colla, Leoncillo, Fontana Pasmore e Sadun) ai quali si affiancarono alcuni giovani critici ( da Giovanni Carandente a Lorenza Trucchi a Marisa Volpi e Alberto Boatto). Continua a leggere

Orhan Pamuk al Louvre per raccontare la magia di Istanbul

Immagine anteprima YouTube

Una parte della video/intervista a Orhan Pamuk in inglese di Luigia Sorrentino, Napoli, 19 settembre 2006.

Lo scrittore turco Orhan Pamuk, Premio Nobel per la Letteratura nel 2006, intervistato da Luigia Sorrentino in esclusiva assoluta Rai a Napoli, pochi giorni prima che gli venisse conferito il prestigioso riconoscimento, porterà una parte della magia orientale dei suoi libri al Louvre.

Leggi e vedi QUI l’intervista in italiano a Orhan Pamuk 

Il museo di Parigi ha infatti dato carta bianca al romanziere di Istanbul per organizzare una serie di eventi in occasione dell’apertura del nuovo dipartimento delle arti dell’Islam. Continua a leggere

Maxi-sequestro di opere d’arte: il valore è di 14 milioni di euro

Quattordici dipinti recuperati tra l’Italia e all’estero, con opere del Correggio, di Francesco Guardi, di Lorenzo Monaco e del Volterrano, per un valore commerciale di 40 milioni di euro: è il risultato del maxi-sequestro
effettuato dai carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, che porterà sotto processo il 26 ottobre 2012 a Roma diciassette persone. Arrestato Edoardo Testori (nipote del critico d’arte, riferiscono i carabinieri). Tra gli indagati, due uomini di Chiesa e alcuni funzionari ministeriali.

Stando a quanto riferiscono le agenzie di stampa le opere, illegalmente destinate alla vendita all’estero, fanno parte di un più ampio bottino di 36 dipinti, che una vera e propria organizzazione malavitosa aveva impropriamente acquistato da privati e da una congregazione ecclesiastica. Nel dipinto “Leda e il cigno”, del Correggio, (custodita alla Gemäldegalerie di Berlino) è un’opera dotata di grandissimo erotismo. Per il Vasari, la Leda è un’opera che venne commissionata con una Venere, la Danae, da Federico II, duca di Mantova, che intendeva donarla all’imperatore Carlo V. Continua a leggere