Mariapia Veladiano, “Ma come tu resisti vita”

veladianoNello scaffale

“Ma come si fa a non prendere e stringre mani fino a sentir male, guardare fino a far lacrimare gli occhi, come si fa a vivere così, sapendo.
Sapendo che possiamo celebrare finalmente insieme la diaspora dal nostro egoismo, fare una cosa sola, o anche due, e così scendere dal calvario di una vita che intanto ci inchioda a esser soli, sordi, ciechi e scontenti.
L’ottimismo e voler resistere al male, comunque.”

Mariapia Veladiano crede nelle parole che fanno la differenza. Le sceglie per noi, ce le affida. Affinché queste parole possano essere nostre compagne. Il libro è quasi un dizionario dei sentimenti. In esso ci sono il bene e il male che si confrontano,  si osservano, si sfidano, come in questa piccola prosa che ho scelto per voi,  che ha per titolo “Tenerezza”. Ha a che vedere con gli abbracci, quelli che fanno la differenza e che mancano, mancano ovunque, quando si è piccoli, ma anche quando si è adulti.
Proviamo ad ascoltare queste parole.
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Visite gratis ai musei statali

Domus_aureaAppuntamento

Sabato 28 dicembre 2013 tutti luoghi d’arte statali saranno aperti gratuitamente per l’intera giornata. Inoltre, in occasione del sesto appuntamento di ‘Una notte al Museo’, la gratuità sarà estesa anche per l’ingresso serale dalle ore 20:00 alle 24:00. Nell’immagine qui accanto, Le Grottesche della Domus Aurea.”Per le festività natalizie – dichiara il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Massimo Bray – abbiamo pensato di regalare ai visitatori italiani e stranieri una giornata da dedicare al nostro patrimonio storico-artistico, che permetterà a cittadini e turisti di scoprire luoghi ed opere d’arte del nostro Paese”. Continua a leggere

Angelo Bazzolini, “Il carattere Italiano”

Nota di Silvana Lazzarino

Nell’ambito dell’ottava edizione del Festival Internazionale del film di Roma 2013 all’Auditorium Parco della Musica è stato proiettato “Fuori concorso” il film-documentario Il carattere italiano (The Italian Character) di Angelo Bozzolini.

La musica, da lui studiata e apprezzata fin da ragazzo, torna ad essere protagonista. Dopo aver raccontato la storia della vita di celebri musicisti tra cui Jakob Ludwig Felix Mendelssohn e Fryderyk Chopin, il regista Angelo Bozzolini, affascinato dalla potenza espressiva e coinvolgente di questa arte nelle diverse interpretazioni, ha scelto di ripercorrere le vicende legate all’Orchestra di Santa Cecilia.

Nel film documentario, prodotto da Alpenway Media Production GmbH, con la collaborazione di RAI, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, è descritta infatti la storia di una grande orchestra italiana, quella di Santa Cecilia nei suoi momenti più Continua a leggere

Minime da una fine, Viviana Nicodemo e Liliana Zinetti

minime_da_una_fineNello scaffale

Minime da una fine“, di Liliana Zinetti e Viviana Nicodemo, Introduzione di Ivan Fedeli, Ed. CFR Ibrida, 2013 (euro 10,00)

Viviana Nicodemo, milanese, dopo gli studi classici, si diploma alla Civica scuola d’Arte Drammatica Piccolo Teatro di Milano. Ha recitato con vari registi e ha fatto diverse letture poetiche (Dante, Tasso, Dickinson, Rilke, Campana, Pavese). Ha pubblicato nel 2007 “Necessità dell’anatomia” (Ed. Spirali) con sue fotografie e versi di Milo De Angelis. Ha girato alcuni video legati alla poesia del Novecento, tra i quali “Un nome della via” e “Cento giorni dopo l’infanzia”, e, nell’estate del 2009 ha tenuto una mostra fotografica intitolata “Via dell’inizio”, all’interno del Palazzo Ducale di Pavullo nel Frignano. (Qui sopra l’immagine della copertina del libro di Viviana Nicodemo).

Liliana Zinetti risiede a Casazza (Bergamo) dove è nata nel 1954. Ha pubblicato le raccolte di poesia: “Volo di terra” LietoColle, 2004; “L’ultima neve”, LietoColle, 2007; la plaquette “Una poesia” Pulcinoelefante, 2008; l’ebook Due (I giorni del sole fermo), Clepsydra Edizioni, 2009; “Nel solo ordine riconosciuto”, L’Arcolaio, 2009; “I cipressi di Van Gogh”, Ladolfi Editore, 2011; “Improvviso il mare”, l’Arcolaio, 2012. Continua a leggere

Roberto Calasso, la forza dell’editore

calassoAppuntamento

Fondata a fine novembre del 1963, l’Adelphi ha compiuto 50 anni. Fin dall’inizio la casa editrice ha pubblicato libri unici che nessuno avrebbe pubblicato. Libri cioè scritti da chi aveva attraversato un’esperienza unica, che si era depositata in un libro. Uno degli esempi più significativi in questo senso fu una delle prime pubblicazioni della casa editrice uscita nel 1965, il romanzo di Alfred Kubin L’altra parte. Un libro nato da uno dei suoi periodi deliranti. Kubin non avrebbe mai più scritto nulla del genere.

In occasione dei 50 anni della casa editrice Roberto Calasso ha pubblicato un suo saggio, “L’impronta dell’editore” definendo il Novecento  il secolo della grande editoria, ben più dell’Ottocento. E in effetti, tra la fine dell’Ottocento e gli anni Trenta del Novecento, figure come Kurt Wolff, Gaston Gallimard, Alfred Vallette, Ernst Rowohlt, Allen Lane, James Laughlin, Samuel Fischer hanno inventato profili nuovi per l’editoria in genere. Continua a leggere