Appuntamento
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Con il libro “Geologia di un padre” (Einaudi 2013), nel quale lo scrittore scava a fondo nei più intimi ricordi familiari, Valerio Magrelli si è aggiudicato il SuperMondello 2013, il riconoscimento assegnato nell’ambito del Premio Internazionale Mondello a uno dei tre autori già vincitori del Premio Opera Italiana, segnalati la primavera scorsa. Il premio è promosso dalla Fondazione Sicilia, dal Salone del Libro di Torino e dalla Fondazione Andrea Biondo. Continua a leggere
Category Archives: NELLO SCAFFALE
Gertrude Stein, “Sollevante pancia”
Letture
a cura di Lugia Sorrentino
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Gertrude Stein “Sollevante pancia” testo a fronte a cura di Marina Morbiducci (Liberilibri) 2012.
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“Attualmente la pancia sembra aver perso il diritto d’esistenza, se la si intende come entità anatomica, salvo poi ad essa per paradosso attribuire assoluta autorità quando le si conferisce il magico potere di prendere il posto del pensiero, lèggi cervello, nella sua capacità di afferrare la verità.
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Giovanni Granatelli, poesie
Letture
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Nato a Catania nel 1965, Giovanni Granatelli vive sin da bambino a Milano. Il suo mestiere è da sempre vendere libri: prima come libraio e poi come responsabile della rete promozionale di un distributore editoriale nazionale.
Si serve delle parole di Danilo Kis, inserite in epigrafe al suo ultimo libro: “Scrivo, dunque, perché sono insoddisfatto di me stesso e del mondo. Per esprimere quest’insoddisfazione. Per sopravvivere.”
Giovanni Granatelli con l’editore Mobydick ha pubblicato le raccolte Strategie di resistenza, 2002, Giuramento, 2009 e Versione, 2012.
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Alberto Cellotto, Pertiche
Letture
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Si lascia scivolare in una unità di misura Alberto Cellotto, intitolando “Pertiche” (Edizioni La vita Felice, Milano, 2012) la sua ultima raccolta di versi con prefazione di Gian Mario Villlata. Le pertiche di Cellotto sono spazi limitati dentro i quali definire i movimenti di un corpo costretto in un limite. Marcando il proprio confine o il traguardo da raggiungere Cellotto ci mette di fronte a testi che partono da una visione rasoterra che rinvia alla lezione di un grande maestro: Andrea Zanzotto. E da lì si snoda, scantonando, il tempo denso di questa poesia. È come se l’autore volesse definire un recinto per la parola, ma leggendo il libro ci si rende conto che questo tentativo è inutile, perché le sua poesia trasborda, perde continuamente la misura, subisce uno scollamento dal presente e smette di porsi domande.
(Luigia Sorrentino)
Tentativi di traguardare il proprio posto nel presente
di Gian Mario Villalta
Pare non cercare evocazioni né suggerire avventurose ipotesi Alberto Cellotto, intitolando Pertiche la sua nuova e densa raccolta di poesie. Eppure, al di là del più immediato rinvio, quella pertica su cui si fa Continua a leggere
In memoria di te, Assunta Finiguerra

Il 30 Maggio del 1946 a San Fele, piccolo paese della zona del Vulture, in Basilicata, nacque una delle più importanti poetesse in lingua dialettale che la Letteratura contemporanea riconosca: Assunta Finiguerra. Continua a leggere