Galloni, “Bestiario dei giorni di festa”

Gabriele Galloni, credits ph. di Dino Ignani

NOTA DI LUIGIA SORRENTINO

Bestiario dei giorni di festa è un libro che Gabriele Galloni aveva ultimato, o forse stava ultimando, nei giorni che hanno preceduto la sua improvvisa e prematura scomparsa, a soli 25 anni. Si tratta di quaranta testi brevissimi, quasi tutti formati da tre versi, terzine di endecasillabi. I componimenti di Gabriele come negli antichi bestiari medievali, hanno per titolo nomi di animali, pesci, uccelli, rettili, insetti. Bestie, appunto. In realtà sono maschere, travestimenti, dei quali il giovane poeta si serve da un punto di vista stilistico. Riprendendo certi toni favolistici di Esopo, Galloni ammonisce i comportamenti umani spesso caratterizzati da incongruenze, assurdità, contraddizioni, e soprattutto, incoerenze logiche e morali.  Se si riflette su questi testi pubblicati postumi, senza rinunciare al gioco e all’ironia, ognuno di noi può incontrare proprie o altrui, contraddizioni, bassezze, viltà.

 

Il cane

Un cane con due zampe è sempre un cane.
Purché sempre ricerchi con la coda
la fissità delle cose lontane.

Lo struzzo

Andando sempre avanti tutto il mondo
ci dimenticherà. Lo struzzo
preferisce così girare in tondo.

Il maiale

Il maiale divora le carcasse
dei suoi simili. Si fa il bagno nei liquidi
mortuari; è sempre il primo della classe.

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Evelina De Signoribus, “Le notti aspre”

Evelina De Signoribus

“Ho immaginato una storia di uomini, anime e animali, di una loro possibile riconciliazione. L’ho pensata vicino casa e altrove, nel silenzio della natura, nel suo grido inudito e nel suo boato improvviso: senza nessun preciso intento se non dare parola a ciò che sento e ancora pienamente non conosco.” (Evelina De Signoribus)

ESTRATTI

Gli animali sopravvissuti dormono sotto un manto
di gelo, riparano il corpo
dentro la stessa terra
premendo orma e odore

ci dicono così della loro resistenza
e che non dovremmo più arrivare a cercarli.

Hanno credenze e riti e si ritraggono per necessità
sanno della morte e degli uomini
si nutrono e si bagnano con la stessa acqua.

Sono ospiti nei grembi materni
e insieme crescono, dividono il cibo,
emettono versi diseguali
echi di una dichiarazione. Continua a leggere

Banksy, il portavoce dei diritti degli animali

Immagine anteprima YouTube

Banksy, il noto artista di strada che vive a New York, ha deciso di utilizzare nella sua nuova opera d’arte dei peluche. L’ obiettivo è cercare di mettere in evidenza la crudeltà che viene inferta agli animali.  Banksy ha intitolato la performance “Sirens of the lambs”(“La sirena degli innocenti”),  un’opera d’arte mobile che può essere spostata ogni giorno in un quartiere diverso della città. Continua a leggere

Margherita Hack compie 90 anni

Oggi, 12 giugno 2012, Margherita Hack, compie 90 anni.

Perché sono vegetariana di Margherita Hack,  Edizioni dell’Altana, (10 mila copie vendute).

Non ho alcun merito a essere vegetariana, lo sono dalla nascita“.

Ricorrendo come sempre alla scienza, scrive parole importanti in difesa di tutti gli animali, per scuotere le coscienze e far riflettere sul futuro.

MARGHERITA HACK, LA PIU’ GRANDE ASTRONOMA VIVENTE, DIMOSTRA CHE SI PUO’ GODERE DI BUONA SALUTE FINO A TARDA ETA’ GRAZIE ALLO SPORT E AD UNA ALIMENTAZIONE VEGETARIANA,  CHE FA BENE ALLA SALUTE E AIUTA IL PIANETA.

“MENS SANA IN CORPORE SANO.” Continua a leggere