William Kentridge a Roma

Arte e poesia
a cura di Luigia Sorrentino

Tre prestigiose istituzioni per un genio della scena artistica contemporanea: Fondazione Romaeuropa, MAXXI, Teatro di Roma, presentano KENTRIDGE A ROMA, un omaggio al grande artista in occasione dello spettacolo Refuse the hour al Teatro Argentina dal 15 al 18 novembre, e della mostra Vertical Thinking al MAXXI dal 17 novembre al 3 marzo 2013.

Ne parlerà alla stampa lo stesso William Kentridge, martedì 13 novembre alle ore 12:00 al Teatro Argentina, insieme a Dada Masilo, coreografa e interprete, e Philip Miller, autore delle musiche dello spettacolo. Interverranno inoltre Franco Scaglia, Presidente Teatro di Roma, Monique Veaute, Presidente Fondazione Romaeuropa, Anna Mattirolo, Direttore MAXXI Arte. Continua a leggere

Ruggero Cappuccio mette in scena “il giovane Rossini”

Dal 18 aprile 2012 è in scena al Teatro dell’Opera di Roma la più amata delle opere di Gioachino Rossini, Il barbiere di Siviglia. Il nuovo allestimento, in coproduzione con il Teatro Giuseppe Verdi di Trieste, del capolavoro rossiniano è firmato per la direzione d’orchestra da Bruno Campanella e per la regia da Ruggero Cappuccio; le scene sono di Carlo Savi, i costumi di Carlo Poggioli. Maestro del Coro Gea Garatti Ansini.

“Nell’allestimento del Barbiere di Siviglia – ha detto il regista Ruggero Cappuccio – metterò in scena Gioachino Rossini. La regia si concentra sulle notti febbrili del grande compositore che a soli ventiquattro anni scrisse un capolavoro destinato ad attraversare i secoli con travolgente vitalità. Un giovane attore, infatti, impersonerà Rossini alle prese con il suo tumulto creativo, mentre lo spettacolo diventa una soggettiva giocosa e malinconica sviluppata dall’angolazione del musicista. Nel Settecento sospeso, creato dallo scenografo Carlo Savi e dal costumista Carlo Poggioli, Rossini determina le azioni dei suoi interpreti, come posseduto dagli spiriti che animano il suo melodramma buffo e geniale”.

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Toni Servillo legge Napoli, un lunghissimo applauso…

Si è alzato in piedi tutto il teatro quando, a pochi minuti dall’inizio dello spettacolo, il presidente Giorgio Napolitano è entrato in un palco dell’Argentina in compagnia della moglie Clio, e c’è stato un lunghissimo applauso, durato alcuni minuti. Era l’ultima recita, pomeridiana del 26 febbraio 2012 dello spettacolo “Toni Servillo Legge Napoli”, che ha registrato una serie di tutti esauriti.

In un’ora e mezzo Servillo, con un’eccezionale prova d’attore, presenta un piccolo viaggio nella poesia napoletana da Salvatore di Giacomo a Eduardo De Filippo, da Raffaele Viviani a Enzo Moscato, sino a De Giovanni e Borrelli, concludendo con Totò e la sua “Livella” un percorso attorno al rapporto di quella cultura con l’adilà, tra paradiso, purgatorio e inferno. Continua a leggere

Claudia Piñeiro, ‘Betibù’

E’ appena uscito nelle librerie Feltrinelli il nuovo noir dell’argentina Claudia Piñeiro che dopo il successo del thriller ‘Tua’, torna con ‘Betibù’, una nuova eroina che assomiglia al personaggio dei fumetti Betty Boop. Il giallo, pubblicato da Feltrinelli nella traduzione di Pino Cacucci, quest’anno verrà diventerà un film firmato dal regista argentino Miguel Cohan.

La Piñeiro, è considerata la “dama nera” delle lettere argentine.

IL LIBRO
La Maravillosa è un Country Club, quartiere chiuso e controllato da guardiani e severe misure di sicurezza, con campo da golf e lussuose abitazioni: un microcosmo dove sembra sia obbligatoria la serenità, se non proprio la felicità. Ma la vita del prestigioso club viene sconvolta quando, nella sua lussuosa villa, Pedro Chazarreta viene trovato con la gola tagliata e un coltello in mano. Il presunto suicidio, però, suscita dubbi, e un giornale si ostina a voler approfondire la vicenda. Vengono incaricati di indagare Nurit, detta Betibú, scrittrice, considerata la “dama nera” delle lettere argentine, e un giovane cronista Continua a leggere

Ernesto Sabato, morire a cent’anni

Lutto nel mondo della letteratura per la scomparsa dello scrittore argentino Ernesto Sabato, morto nella sua casa di Santos Lugares, nella provincia di Buenos Aires. Avrebbe compiuto 100 anni il prossimo 24 giugno. “Quindici giorni fa si era ammalato di bronchite e alla sua età è una cosa terribile”, ha spiegato la vedova Elvira Gonzalez Fraga.

Nato a Roma nel 1911 da genitori di origini calabresi immigrati in Argentina. Dopo aver conseguito il dottorato in fisica e seguito i corsi di filosofia all’Università de La Plata, Sabato ha lavorato sulle radiazioni atomiche presso il Laboratorio Curie. Ma nel 1945 ha scelto la letteratura e ha dedicato tutta la sua vita all’arte della scrittura Continua a leggere