Amelia Rosselli su «Nuovi Argomenti»

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Foto di Dino Ignani

Nel ventennale della scomparsa di Amelia Rosselli, «Nuovi Argomenti» numero 74, 2016, uscito oggi nelle librerie italiane, ricorda in una sezione curata da Maria Borio, “il poeta Amelia Rosselli”, con contributi di: Nanni Balestrini, Antonella Anedda, Roberto Deidier, Stefano Giovannuzzi, Alberto Casadei, Caterina Venturini, Alessandro Baldacci, Gian Maria Annovi, Gandolfo Cascio, Laura Barile, Daniela Attanasio, Gabriella Sica, Laura Pugno, Ulderico Pesce e di ​Jean-Charles Vegliante, Jennifer Scappettone e Daniela Matronola.

Introduzione
di Maria Borio
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«Nel pulsare di tutte le moltitudini». Forse è questo uno dei versi attraverso cui oggi si può lanciare lo sguardo alla scrittura di Amelia Rosselli e ritrovarne la presenza almeno in almeno due fenomeni: una tonalità emotiva centrata su una pronuncia individuale e interiore, che si sgancia dalle poetiche del Novecento e cerca con fatica la propria autenticità espressiva; e la capacità di tenere insieme più linguaggi, musica, parola, diverse lingue. Questo verso, tratto dalla raccolta Sleep-Sonno, descrive in controluce l’assemblaggio che lavora le inserzioni semantiche e il ritmo come andamento tonale, ma anche come forma grafica, elaborando la poetica musicale e visiva descritta in Spazi metrici e dando vita a quello che potrebbe essere chiamato uno ‘sperimentalismo esistenziale’. Continua a leggere

EVGENIJ EVTUSHENKO

 

EvgueniEvtushenko-3Nota e Lettura di Luigia Sorrentino

L’11 dicembre del 1987, incontrai Evgenij Evtushenko nella storica libreria Marotta di Napoli di Via dei Mille, punto di riferimento culturale fin dagli anni Sessanta, oggi chiusa, dove il poeta russo venne per presentare la sua selezione di “Poesie d’amore” pubblicata con Newton Compton Editore nel 1986 con la traduzione di Evelina Pascucci.

Sulla copertina del libro che vedrete più sotto, “Donna tra i fiori” di Odelon Redon (New York, collezione Mrs. Harris H. Yonas).

 

Luigia Sorrentino legge da “Poesie d’amore” di Evgenij Evtushenko, “Le punte dei capelli”

Traduzione di Evelina Pascucci. La musica è di Mendelssohn.

Ho conservato quel libro con particolare affetto perché Evtushenko è stato il primo poeta straniero che ho incontrato nella mia vita. Ascoltai la presentazione con molto interesse, se non sbaglio c’era anche Evelina Pascucci a leggere le poesie in lingua italiana con Evtushenko che leggeva, invece, in russo. Continua a leggere