Dopo Maram al-Masri, poetessa siriana protagonista di un reading, che ha appassionato gli studenti, con testi da “Anime scalze”, libro ispirato alla violenza sulle donne e da “Arriva nuda la libertà”, raccolta nata dalla rivolta in Siria contro la dittatura di Assad, mercoledì 2 marzo ore 9.30 nell’Aula Magna del Liceo “Enrico Medi” di Cicciano ci sarà un incontro incentrato sul libro di Izet Sarajlić “Qualcuno ha suonato”, edito da Multimedia Edizioni e prefato da Erri de Luca. Continua a leggere
Tag Archives: Carlangelo Mauro
“Lezioni di Letteratura Italiana Contemporanea”
Giulio Ferroni nella foto di Dino Ignani
Nota di Carlangelo Mauro
Lezioni magistrali di Letteratura Italiana Contemporanea: Granese, Ferroni, Baldi.
Dirette agli studenti delle classi V, in vista dell’Esame di Stato, continuano con l’intervento di Ferroni su Pasolini mercoledì 17 febbraio ad Avella, Teatro Biancardi ore 9.30.
A Cicciano gli studenti incontrano la poesia di Maram al-Masri
(Nella foto la poetessa siriana Maram al-Masri)
Nota di Carlangelo Mauro
Al Liceo Linguistico e Scientifico “Enrico Medi” di Cicciano in provincia di Napoli, riprendono il 25 gennaio 2016 le iniziative culturali destinate agli studenti per arricchire e integrare la didattica scolastica. Alle Lezioni magistrali di letteratura contemporanea tenute da alcuni fra i maggiori italianisti, si affianca ora il progetto “Voci dal mondo. A colloquio con i poeti”, curato da Pasquale Amato, Carlangelo Mauro e Rosanna Napolitano. Un’iniziativa che nasce dalla collaborazione tra il Liceo, la Casa della Poesia di Baronissi, diretta da Sergio Jagulli e l’Associazione Culturale Internazionale Edizioni Sinestesie di Avellino, diretta da Carlo Santoli. Continua a leggere
Lezioni magistrali di Letteratura Italiana Contemporanea
Le lezioni, dirette agli studenti delle classi V, in vista dell’Esame di Stato, cominciano venerdì 11 dicembre 2015 a Cicciano, alle 9.45, presso il centro Nadur e saranno aperte al pubblico.
__
Presso il Centro Nadur di Cicciano ha inizio il ciclo, a cadenza annuale, di “Lezioni di Letteratura Italiana Contemporanea”, organizzato dal Liceo Scientifico-Linguistico-Artistico “E. Medi” di Cicciano, curato dal Dirigente Scolastico prof. Pasquale Amato, dal poeta e critico Carlangelo Mauro e dalla docente Rosanna Napolitano.
Il Liceo “Medi” da anni propone incontri e confronti degli studenti con autori contemporanei viventi, ultimo lo scrittore romano Eraldo Affinati, (nella foto) presente in diverse antologie scolastiche. Le attività didattiche mirate, in un percorso diverso ma parallelo, alla riflessione critica su autori canonici e ormai classici della contemporaneità, riservate alle classi V, ma aperte anche al pubblico esterno, cominceranno con la lezione di Alberto Granese (Univ. di Salerno) sul tema “Natura e cultura: i riflessi fisici, etici e psichici della guerra nella narrativa di Alberto Moravia”. Durante la lezione saranno richiamate a video alcune immagini tratte dal film “La ciociara”, di V. De Sica, tratto dall’omonimo romanzo di Moravia.
Giornalismo e Poesia a Avellino
Giovedì 9 ottobre 2014 alle ore 17.00 al Circolo della stampa, in Corso Vittorio Emanuele, sarà presentato il volume di Carlangelo Mauro: Rifare un mondo. Sui «Colloqui» di Salvatore Quasimodo (edito da Sinestesie, Avellino).
Il saggio monografico analizza gli scritti giornalistici di Quasimodo apparsi sul settimanale “Tempo”, dal 1964 al 1968, in una rubrica di ‘colloqui con i lettori’. I 936 articoli del Siciliano apparsi sul settimanale «Tempo» sono stati raccolti dallo stesso Mauro nel 2012 per la prima volta in una edizione integrale (L’Arco e L’Arco Edizioni, Nola).
Quasimodo si rivolge in particolare ai giovani, protagonisti dei movimenti di contestazione che porteranno all’ ‘esplosione’ del ’68, invitandoli, sulla base di un esame critico della condizione giovanile, libero dai condizionamenti, ad abbandonare le fughe dalla realtà e ad impegnarsi attivamente per una trasformazione della società: «Per rifare un mondo è necessario preparare nudo il terreno», egli scrive. In anni di mutamenti epocali nella cultura, nella ideologia, nel costume, il Siciliano sembra anticipare diverse idee di Pasolini, critico come è di fronte al nuovo potere della televisione e dei media che possono condurre il pubblico all’omologazione. Quasimodo non rinuncia però alla sua fede nel progresso dell’uomo e nel ruolo dell’intellettuale. Continua a leggere