Monica Martinelli, “L’abitudine degli occhi”

monica_martinellDalla Prefazione di Davide Rondoni

(…)

Non ho un’altra possibilità,
negato il desiderio di rigenerarmi.
Sazia di tempo e di forma
mi costringo a seguirti,
inutile calamita del cielo.

Sono tra i versi più duri e pieni di ottuso dolore che mi sia capitato di leggere. Monica Martinelli, creatura di modi gentili e di sorriso aperto, cela e custodisce in quella stanza anteriore in cui la poesia nasce mescolando tutto con tutto, qualcosa di duro, di fatale. È da là, da quella ferita o ramo di mandorlo amputato, che viene tale durezza di versi. Continua a leggere

“I ricordi dovuti”, di Antonietta Gnerre


Antonietta_GnerreGiovedì 28 maggio
alle 18.00,  al Circolo della Stampa di Avellino (Corso Vittorio Emanuele) si terrà la presentazione del libro di Antonietta Gnerre I ricordi dovuti”, Collezione di quaderni di poesia “Le gemme” (2015).

Introduce Stefania Marotti, giornalista de “Il Mattino”.  

Interverranno, Cinzia Marulli, curatrice della collana Le Gemme, il poeta Davide Rondoni, il vaticanista di Avvenire, Mimmo Muolo, Paolo Saggese del Centro di Documentazione Poesia del Sud. Modererà la serata Cosimo Caputo. Continua a leggere

Davide Rondoni, “Ghertruda, la mamma di Amleto”

Poeti in scena[1]Alla Casa della Poesia di Milano, domani, giovedì 7 maggio 2015, alle ore 21 Ghertruda. La mamma di Amleto, di Davide Rondoni

voce recitante Viviana Nicodemo

pianoforte Bianca Brecce

violino Alice Marini

___

Nella sua ultima opera teatrale, “Ghertruda. La mamma di Amleto”, Davide Rondoni ci mostra un’altra verità sulla tragedia. Ghertruda, personaggio lasciato in ombra da Shakespeare, è diventata un fantasma e ora ci racconta la sua versione dei fatti senza risparmiare niente a nessuno. Il primo marito, padre di Amleto, ha iniziato a creare i sospetti ed è responsabile dello sfacelo. Claudio, il secondo marito è un dongiovanni assassino. Amleto è un eterno fanciullo invaghito del suo teatro e di se stesso. Solo Ofelia, abbandonata da tutti, merita compassione. Quanto a lei, Ghertruda, ha amato la regalità, l’ha amata fino all’estremo, e tutti i suoi eccessi sono figli di questo amore. Continua a leggere