Antonino Nocito Alloni, “La controra”

Antonino Nocito Alloni

LA CONTRORA  (Guida2018) è l’opera prima di narrativa di Antonino Nocito Alloni , nato a Napoli il 3 marzo 1977. A Portici, dove ha vissuto fino all’età di venticinque anni, ha frequentato l’Istituto dei padri Scolopi Glicerio Landriani di Bellavista. Laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Napoli, dal 2015 lavora in Leonardo alla divisione Elicotteri, presso la sezione staccata di Philadelphia, negli Stati Uniti d’America. Nel tempo libero, come volontario, tiene seminari di storia, cultura e lingua italiana all’America-Italy Society of Philadelphia.

UN ESTRATTO DAL LIBRO

Mola di Gaeta, 11 febbraio 1861

Amata Agata,
è iniziata la trattativa pe’la resa. Nonostante questo, i cannoneggiamenti continuano senza tregua, il nemico continua a fare morti anche se à vinto la guerra. Questa è davvero l’ultima volta che vi scrivo.
Vorrei tanto che non fosse così, ma non lo è e non posso ingannarvi. Non posso farlo, me ne dispiace tanto, questa è l’amara verità.
Cercate di dare un padre a mio figlio. Non crescetelo come un orfano, è il destino peggiore che possa immaginare per lui. E questo pensiero mi avvelena quanto mi rimane.


Forse, farò ancora in tempo a ricevere una vostra ultima lettera. Non indugiate nemmeno un attimo a rispondere. Consegnate anche solo poche parole a chi vi porta questa mia. Rispondetemi che ubbidirete a tutte le mie richieste. Continua a leggere

In memoria di te, Attilio Bertolucci

attilio-bertolucci
di Loretto Rafanelli

La grande poesia del Novecento soffre di una certa mancanza di considerazione (a parte Ungaretti, Montale e forse Caproni, Sereni e Saba), grandi autori sono stati cacciati nel tritacarne della dimenticanza (si pensi, solo per fare qualche esempio, a Cardarelli, Sbarbaro, Campana, Bigongiari, per giungere finanche a Luzi). Tuttavia alcuni critici non tralasciano di studiare e di porre all’attenzione generale alcuni di questi, come nel caso di Attilio Bertolucci, che è seguito con affetto da Gabriella Palli Baroni e Paolo Lagazzi che lo frequentò, specie nelle estati a Casarola, per tantissimi anni. Ma, seppure senza tale assiduità, una relazione speciale col poeta parmense la ebbe il critico Giuseppe Marchetti, un rapporto fatto di frequentazioni e confidenze e di studi continui, per giungere infine a una conoscenza completa dell’opera bertolucciana. Ciò si ricava sicuramente dalla lettura del libro che questi gli ha dedicato: Attilio Bertolucci. Storia di un poeta (Fedelo’s Editrice, 2015), un libro prezioso per chi intenda approfondire le vicende del poeta e i nessi cruciali della sua scrittura, non solo poetica. Continua a leggere

Luciano Erba, I miei poeti tradotti

 

Erba, I miei poeti tradotti 300Anticipazione editoriale
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Il 18 settembre Luciano Erba, uno dei grandi poeti di cui sentiamo la mancanza dall’estate di quattro anni fa, quest’anno avrebbe compiuto 92 anni. La casa editrice Interlinea lo festeggia a Milano alla vigilia di questo compleanno, mercoledì 17 settembre 2014, con la prima raccolta delle sue più belle traduzioni di cui era maestro, (Libreria “Vita e Pensiero”, 17 settembre alle 17.30 Largo Gemelli 1).

Il libro sarà nelle librerie da ottobre 2014.

I miei poeti tradotti (Interlinea 2014) è curato da Franco Buffoni con testi originali e traduzioni da Cendrars, Claudel, De Sponde, Frénaud, Gunn, Hugo, Jacob, Machado, Michaux, Neruda, Ponge, Racine, Reverdy, Rodenbach, Saint-Amant, Swenson, Villone e altri, alcune inedite (straordinarie e divertenti come quelle di Villon, Neruda, Hugo), alcune in riviste disperse o edizioni d’arte introvabili.  Continua a leggere

Giuseppe Langella, “La bottega dei cammei”

Nello scaffale, Giuseppe Langella
a cura di Luigia Sorrentino

Un docente universitario milanese, Giuseppe Langella, propone La bottega dei cammei. Trentanove profili di donna dalla A alla Z (Interlinea, 2013).

«E par che sia una cosa venuta / da cielo in terra a miracol mostrare»: i versi di Dante Alighieri aprono un piccolo libro originalissimo dedicato alle donne. Citazioni dalla grande letteratura mondiale introducono brevi componimenti poetici di misura quasi epigrammatica: “cammei” con incisi volti femminili. C’era proprio bisogno di un altro catalogo delle donne, dopo quello scritto, temporibus illis, da Esiodo? Forse sì… Continua a leggere

Il Teatro Argentina celebra il poeta Gioachino Belli

Appuntamento

Da mercoledì 23 gennaio 2013 (ore 17.00) la Sala Squarzina del Teatro Argentina si apre al fascino di uno dei maggiori protagonisti della poesia italiana del primo Ottocento, Giuseppe Gioachino Belli, che nei suoi 2 mila 279 sonetti in dialetto romanesco ha rappresentato la vita in tutte le sue manifestazioni.‘Giuseppe Gioachino Belli a 150 anni dalla morte. Il 996 da Roma all’Europa’ è un progetto che il ‘Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli’ propone nel centocinquantesimo anniversario dalla morte, un’occasione per attraversare i testi e raccontare la personalità di un poeta affascinante e complesso che si confrontava con la modernità e i nuovi protagonisti della cultura e della storia romana, italiana ed europea. Continua a leggere