Giuseppe Conte, “Poesie 1983-2015”

 
giuseppe_conteOscar Mondadori a cura di Giorgio Ficara

Erede della tradizione del primo Montale e di Sbarbaro, attenta ai modelli di Goethe, Whitman, Lawrence e Borges, la scrittura poetica di Giuseppe Conte si è consolidata nel tempo seguendo i sentieri paralleli della prosa, come dimostrano l’insieme dell’opera romanzesca e gli scritti di viaggio raccolti in Terre del mito (1991). Con L’Oceano e il Ragazzo (1983) – salutato da Calvino e Citati come un libro di svolta nella poesia italiana – e Le stagioni  (1988), fino alle ultime Ferite e rifioriture  (Premio Viareggio 2006), si profila dunque una soggettività forte, estranea a qualunque minimalismo o  sperimentalismo, capace di mediare fra la passione della forma e la profonda conoscenza e frequentazione di culture e mitologie lontane, orientali e occidentali, e di coniugare una vena erotica con una vena metafisica e con la passione civile. Continua a leggere

A Roma la pittura vedutista tedesca

vedutisti1Nota di Silvana Lazzarino

L’Italia, con le sue bellezze artistiche: tra chiese, monumenti, palazzi, paesaggi, l’Italia Paese da sogno con la usa storia, letteratura e poesia è stata meta obbligata e fonte di ispirazione di scrittori, poeti, pensatori, e artisti giunti da ogni parte d’Europa. Da Montaigne a Rubens, da Montesquieu a De Sade, da Goya a Winckelmann, da Bayron a Dickens, da Flaubert a Turner fino a Goethe e Proust, ciascuno si è avventurato in questa terra fra le più belle al mondo per approfondire i propri studi, e trovare ispirazione e fortuna. Continua a leggere

Goethe alla casa di Goethe

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Casa di Goethe
Museo | Biblioteca | Foyer italo-tedesco | Via del Corso 18 (Piazza del Popolo) | 00186 Roma | www.casadigoethe.it

Presentazione del volume mercoledì, 4 giugno 2014 ore 18.30

In lingua italiana

“Goethe” Monografia di Gabriella Catalano (Salerno editore 2014)

Con Roberto Venuti

Chi è Johann Wolfgang Goethe? Il più grande autore della letteratura tedesca, uno dei caposaldi della letteratura mondiale?

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In memoria di te, Paul Heyse

Appuntamento

Viaggi in Italia Paul Heyse (1830-1914) .

Martedì 7 maggio 2013 ore 18:30 alla casa di Goethe a Roma, incontro con: Con Gabriella Catalano, Dorothee Hock e Paola Paumgardhen. Modera Marino Freschi.
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Dicembre 1877, un altro tedesco va ad abitare a via del Corso 18, nella “Casa di Goethe”. Si tratta di Paul Heyse, già affermatissimo scrittore, profondamente legato all’Italia sia per cultura sia per la sua attività letteraria. Oggi Heyse è caduto nel dimenticatoio, eppure a suo tempo fu uno dei più apprezzati e celebri scrittori tedeschi, tanto da ricevere nel 1910 il Premio Nobel per la Letteratura. La fama di Heyse è legata soprattutto ai suoi racconti, delicati, elegantemente scritti in punta di penna, con quel raffinato gusto dell’Ottocento maturo. E tra le più poeticamente riuscite sono proprio le novelle italiane, così stranamente vivaci che ripropongono con plastica incisività lo stereotipo dei caratteri meridionali, appassionate e insieme tenere espressioni di quell’umanità mediterranea, come l’avevano intesa, ammirata, rappresentata i poeti tedeschi da Goethe a Platen e Nietzsche.

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Dell’arte del romanzo

La vostra voce
a cura di Luigia Sorrentino

Dell’arte del romanzo
di Giorgio Galli

Ciò che rimprovero alla narrativa è d’aver falsificato l’essere umano. Il racconto, il romanzo, il dramma hanno costretto la realtà dei fatti, e quella interiore, in delle strutture, e hanno imboccato così un vicolo cieco in cui non possono più indagare, cogli strumenti a loro congeniali, né l’una né l’altra. Oggi la narrativa -quasi tutta la narrativa- non serve più a conoscere. Ma come è accaduto? Continua a leggere