Due appuntamenti
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Martedì 6 novembre 2012 ore 18:00, “PER FARE LUCE SU SAN MATTEO” con: Antonio Paolucci, Direttore Musei Vaticani, Elizabeth Lev, storica dell’arte, Sara Magister, storica dell’arte
Ingresso libero
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Giovedì 8 novembre 2012 ore 2100: in lingua francese, (9 e 10 novembre 2012 ore 21: in lingua italiana): “IO, CARAVAGGIO”, con e di CESARE CAPITANI, regista e attore e Laetitia Favart, mezzo soprano.
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Cesare Capitani in un autoritratto di Caravaggio, la cui opera impregnata di un realismo brutale e di un erotismo inquietante, ha sconvolto per sempre la pittura: una confessione palpitante, ispirata al romanzo di Dominique Fernandez, La course à l’abîme, come in un sogno interrotto da canti a cappella (Laetitia Favart: Monteverdi, Caccini, Grancini). Continua a leggere
Tag Archives: Italia
Yvan Sagnet, “Ama il tuo sogno”
Nello scaffale, YVAN SAGNET
“AMA IL TUO SOGNO”
Vita e rivolta nella terra dell’oro rosso
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“Quando partii per l’Italia immaginavo che la mia nuova vita sarebbe stata pulita e semplice come le nuvole che vedevo scorrere sotto l’aereo. Ma ero molto lontano dalla verità.”
Yvan Sagnet
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In questo libro c’è la storia vera di Yvan Sagnet, la storia di un ventenne che sogna verità e giustizia e lotta per ottenerla.
Yvan Sagnet arriva in Italia per studiare nel 2007. Continua a leggere
George Dyson, La cattedrale di Turing
Nello scaffale, George Dyson
a cura di Luigia Sorrentino
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“Pur essendo impossibile prevedere dove vada l’universo digitale, è tuttavia possibile capire il modo in cui ebbe inizio.”
George Dyson
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E’ in uscita La cattedrale di Turing Codice edizioni di George Dyson. L’autore nel suo ultimo libro racconta la storia avventurosa e umana delle menti brillanti che diedero vita all’universo digitale, e del loro capostipite: Alan Turing.
Per l’occasione George Dyson è in Italia dal 27 e fino al 29 ottobre e presenterà il libro in anteprima alla stampa e al pubblico al Festival della scienza di Genova, domenica 28 ottobre 2012, alle ore 18:00, nella Sala del Maggior Consiglio a Palazzo Ducale. Continua a leggere
Shay Frisch, campo 100535 B/N & video
Arte e Poesia
a cura di Luigia Sorrentino
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Shay Frisch, artista israeliano, è alla Galleria Nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma con la sua installazione “Campo 100535 B/N”. La mostra, a cura di Achille Bonito Oliva, è aperta al pubblico fino al 27 gennaio 2013.
E’ il Nuovo Prometeo, Shay Frisch, artista israeliano, in mostra con una propria personale alla Galleria Nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma. Il titolo della mostra a cura di Achille Bonito Oliva è “campo centomila cinquecento trentacinque Bi barra Enne” e si snoda in quattro differenti sale.
Il lavoro di Shay Frisch consiste nella creazione di campi elettrici e nella loro interazione con lo spazio. Il campo è generato dall’assemblaggio di centinaia di moduli, normali conduttori di corrente elettrica, attraverso i quali passa l’energia che si fa forma.
Visitando questi Campi di Shay Frisch si incontra una ‘zona fredda’, nella quale si raccolgono poetiche che sembrano prescindere dal livello soggettivo ed emotivo. Lo spettatore si trova alla frontiera tra i visibile e l’invisibile. Protagonisti sono i flussi energetici, che si moltiplicano fino a raggiungere una dimensione ambientale.
VIDEO- INTERVISTA DI LUIGIA SORRENTINO
Paul Klee e l’Italia & video
Una nuova grande mostra si inaugura domani 9 ottobre 2012 alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma: “Paul Klee e l’Italia”. E’ noto infatti che i molti viaggi in Italia di Paul Klee, con prima tappa Roma, Napoli e Firenze, ma successivamente visitò anche la Sicilia, l’isola d’Elba, Viareggio, Pisa, Milano, Genova, Ravenna e Venezia ebbrero enorme influenza sull’intera sua opera pittorica.
Klee, nato in Svizzera ma cittadino tedesco, amava i paesi che si affacciavano sul bacino del Mediterraneo, spesso mèta dei suoi viaggi di studio e delle sue vacanze. La critica ha già da tempo individuato nel viaggio a Tunisi del 1914 e in quello in Egitto nell’inverno 1928-1929 due soggiorni significativi del percorso creativo dell’artista, momenti ispiratori di svolte artistiche e di riflessioni teoriche.
Paul Klee viene in Italia sei volte, a cominciare dal lungo viaggio di studio tra l’ottobre 1901 e il maggio 1902, nello spirito del classico Grand Tour di formazione, con Goethe e Burckhard come guide spirituali e numi tutelari.