Guido Mazzoni, “Teoria del romanzo”

Appuntamento

A Roma, giovedì 4 ottobre 2012, ore 17:00 alla Casa delle Letterature, (Piazza dell’Orologio,3) presentazione del libro di Guido Mazzoni: Teoria del romanzo, Ed. Il Mulino (euro 28,00).

Ne parleranno con l’autore Daniele Balicco, Alfonso Berardinelli, Andrea Cortellessa e Filippo La Porta.

Coordina Clotilde Bertoni.

IL LIBRO
Il romanzo è la più importante tra le arti occidentali, quella che raffigura la totalità della vita o, come è stato detto, l’ammiraglia che la letteratura schiera contro il pensiero sistematico, contro la scienza e contro la filosofia. Negli Continua a leggere

Biancamaria Frabotta,’Per il verso giusto'(I poeti su RadioUno)

Biancamaria Frabotta è il poeta protagonista della puntata del 25 luglio 2012 di “Per il verso giusto”, incontri con i poeti contemporanei, (in onda tutti i mercoledì dalle 5:40 alle 6:00 su Radio Uno), un programma ideato e condotto da Luigia Sorrentino per Radio Uno.
Biancamaria Frabotta è nata a Roma nel 1946, insieme alla Repubblica Italiana che i manifesti rappresentavano come una bella ragazza in piedi fra le spighe di grano. La Frabotta, saggista, critico letterario e poeta, è stata una figura di spicco del movimento femminista degli anni Settanta. Vive a Roma, e insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università La Sapienza.
“Cardarelli restò il mio amore clandestino”, scrive Biancamaria Frabotta nel suo saggio “Quartetto per masse e voce sola” e nell’intervista spiega perché.  Il suo primo libro di poesie, uscito negli anni Settanta, “Affemminata”, ha un titolo quasi onomatopeico, che porta addosso tutto … il suono della donna. In realtà, come racconta la Frabotta è un neologismo da lei inventato per esprimere il disagio dell’essere donna, o donna poeta, o donna in poesia.
L’ultima raccolta di versi di Biancamaria Frabotta,  “Da mani mortali” è appena uscita con Mondadori, nel 2012.

Qui sotto “Per il verso giusto” Incontri con i poeti contemporanei di Luigia Sorrentino
Radio Uno, puntata del 25 luglio 2012 con Biancamaria Frabotta
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http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/07/radio1_02072012.mp4 Continua a leggere

Addio a Carlos Fuentes

Lo scrittore messicano Carlos Fuentes, autore di oltre 20 romanzi è morto a Città del Messico all’età di 83 anni: lo ha annunciato il presidente messicano, Felipe Calderon.

Calderon ha definito lo scrittore  “romanziere e messicano universale”: le sue opere di maggior spessore “La region mas transparente”, “La muerte de Artemio Cruz”, “Cambio de piel” e “Terra nostra”°; nel 1987 gli era stato concesso il premio Cervantes, il più prestigioso premio per la letteratura in lingua spagnola e nel 1994 il Premio Grinzane Cavour. Nel 2004 ha vinto il Premio letterario Giuseppe Acerbi con il romanzo “Gli anni con Laura Diaz” e nel 2009 la “Gran Cruz de Isabel la Católica”.

Fuentes è morto in ospedale dove era stato ricoverato per problemi cardiaci.

Stefania Portaccio, ‘La mattina dopo’

Nello scaffale, ‘La mattina dopo’ di Stefania Portaccio
a cura di Luigia Sorrentino

Mi ha molto colpita questo nuovo libro di poesie di Stefania Portaccio, pubblicato nel 2011 con Passigli,  La mattina dopo.
Intanto, per il titolo, molto forte, definitivo, ma anche aperto: qualcosa è già accaduto, la notte è passata. E’ mattina. 
Sette le sezioni e i titoli,  (Aperta a stella, Brodskij di notte, In morte, Onora la madre,  Salvo tutto, Cosa abbiamo fatto) che guidano il lettore “in uno spazio letterario” e a due elementi, il concavo e il convesso, che indicano, con forza e precisione di forma, come vivere la propria vita. L’ambizione del libro, è che, da una parte si soffre – accostandosi alle sezioni che attengono al dolore – ma dall’altra , no, perché dalla lettura si esce ritemprati. I versi delle poesie qui raccolte infatti, imprimono una grande forza, e offrono una riflessione possibile sul come vivere la vita, nel suo presentarsi, concavo e convesso, appunto. Continua a leggere

The Paris Review, Interviste

Fandango Libri presenta ‘THE PARIS REVIEW, INTERVISTE  Volume III’ dove compaiono interviste a scrittori vari.

“Le interviste più belle agli scrittori sono quelle pubblicate dalla Paris Review.”
Paolo Giordano

“Sul serio folgoranti.”
Antonio D’Orrico, Sette

Leggete un solo libro? Che sia questo.
Antonio Debenedetti, Corriere della sera 

 

 

Da quando è stata fondata, nel 1953, The Paris Review ha avuto il merito di restituire all’attenzione dei lettori appassionanti conversazioni, dal valore letterario inestimabile, realizzate con le più grandi voci del nostro secolo: brevi scatti folgoranti che li ritraggono nella loro quotidianità, conversazioni a metà tra una lezione filosofica e le chiacchiere da bar su metodo, scrittura e tradizione, piccoli flash su tic e manie che ricorrono durante la stesura di quelle opere che li hanno resi celebri.

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