Alberto Arbasino, “Ritratti italiani”

 

alberto_arbasinoDal Risvolto di copertina

«Dalla A di Gianni Agnelli alla Z di Federico Zeri, alcune decine di conversazioni, interviste, dialoghi, e magari anche chiacchiere, con illustri contemporanei quali Roberto Longhi, Aldo Palazzeschi, Giovanni Comisso, Mario Soldati, Cesare Brandi, Federico Fellini, Luciano Anceschi, Luchino Visconti, Alberto Moravia. E notevolissimi coetanei, o quasi – da Calvino e Testori e Pasolini, a Parise e Manganelli e Berio –, coi quali ci si ripromettevano lunghe polemiche anziane davanti a un bel camino acceso, con vino rosso e castagne e magari cognac. Invece, la storia girò diversamente. E così, oltre ad alcuni coetanei vitali e viventi, eccoci qui con care e bizzarre memorie evidentemente prenatali: Dossi, Tessa, Puccini, D’An­nun­zio, e la mia concittadina vogherese Carolina Invernizio, nonna o bisnonna di mezza Italia letteraria».

Alberto Arbasino

_____

Alberto Arbasino “Ritratti italiani”, Adelphi 2014

 

Ritorna “Autografo”, la rivista fondata da Maria Corti

La casa editrice Interlinea riprende la pubblicazione della rivista di letteratura di inediti e rari fondata da Maria Corti (nella foto) “Autografo“, promossa dal Centro Manoscritti di autori moderni e contemporanei dell’Università di Pavia, che propone numeri monografici sui maggiori autori del Novecento letterario italiano.
Continua a leggere

Gli indimenticabili, Tommaso Landolfi e Giorgio Manganelli

Mercoledì 8 giugno alle ore 18,00
alla Casa delle Letterature (Piazza dell’Orologio 3, Roma) Andrea Cortellessa, Giovanni Maccari, Raffaele Manica, Salvatore S. Nigro e Emanuele Trevi parleranno di Viola di morte di Tommaso Landolfi e Ti ucciderò, mia capitale di Giorgio Manganelli, entrambi editi da «Biblioteca Adelphi». (Nella foto da sinistra a destra,Tommaso Landolfi e Giorgio Manganelli)
————-

 

 

 

Continua a leggere