Il Premio Elsa Morante potrebbe tornare a Napoli

Secondo fonti giornalistiche il Premio Elsa Morante potrebbe tornare a Napoli. Dal 2006 l’importante evento culturale ha infatti “traslocato” a Roma. I dissidi nacquero con l’allora responsabile della cultura regionale Rachele Furfaro delegata dall’ex Governatore Antonio Bassolino.

Anni di polemiche per la “grave perdita culturale” che aveva subito la Regione. Da allora sono passati 5 anni, il Morante è cresciuto, e di annni ne ha compiuti 25. Un riconoscimento che ha baciato nomi altisonanti, della letteratura, della comunicazione, dell’arte. Continua a leggere

Premio Elsa Morante 2011

Sono stati assegnati a Giancarlo De Cataldo, don Gallo, Lilli Gruber e Marina Cepeda Fuentes i vincitori delle quattro sezioni del Premio Letterario Elsa Morante 2011, giunto quest’anno alla sua Venticinquesima edizione è stato consegnato nel corso di una cerimonia presso la Protomoteca del Campidoglio il 10 novembre 2011 alle 18:00.

Allo scrittore e magistrato De Cataldo è andato il premio per la Narrativa per il suo libro “In Giustizia”  (Rizzoli),  a don Gallo premio Italiani Illustri per “Non uccidete il futuro dei giovani” (Dalai Editorie), a Lilli Gruber il premio per la Comunicazione, mentre Marina Cepada Fuentes è stata la vincitrice del premio per la Saggista con “Sorelle d’Italia – le donne che hanno fatto il Risorgimento” (Blu Edizioni). Continua a leggere

Apre domani la Buchmesse di Francoforte

Al via, domani, 12 ottobre 2011, la 63esima edizione della Fiera internazionale del libro di Francoforte, che quest’anno ha come ospite d’onore la piccola ma letteriaramente fertile Islanda e fino al 16 ottobre richiamerà nella città dell’Assia 7.500 espositori provenienti da 110 paesi.

Conosciuta anche come Buchmesse – venne fondata nel 1949 dall’Associazione dei librai tedeschi – Börserverein des Deutschen Buchhandels – ma la sua storia risale al Quattrocento, quando una prima fiera del libro fu tenuta a Francoforte da librai locali, e quando nella vicina Magonza nasceva la stampa a caratteri mobili.

Si svolgerà dal 12 al 16 ottobre e potrà contare più di 7 mila espositori provenienti da 100 paesi e quasi 300 mila visitatori l’anno. (Nella foto Juergen Boos Direttore della Fiera di Francoforte). Continua a leggere

Piera Degli Esposti, ‘La lunga vita di Marianna Ucria’

Altre scritture
a cura di Luigia Sorrentino

E’ noto il rapporto che vi è tra Dacia Maraini e Piera Degli Esposti. Chi ha dimenticato Storia di Piera? Un libro nato a metà degli anni Settanta dall’incontro fortunato tra due donne, una famosa scrittrice e una straordinaria donna di teatro, che avevavno – e hanno – tutto per capirsi: affinità, somiglianze e molte comuni esperienze.

Piera Degli Esposti ora dà la propria voce anche a Marianna, la protagonista del romanzo La lunga vita di Marianna Ucrìa di Dacia Maraini (Rizzoli Editore) che verrà riproposto in versione audiolibro (prodotto dalla Emons) e presentato a Roma, giovedì 16 giugno alla 19.00 alla Libreria Fandango Incontro (Via dei Prefetti, 22). Alla presentazione partecipano Dacia Maraini e Piera Degli Esposti. Modera l’incontro Brunella Schisa, giornalista.

Dacia Maraini: “Per la lunga vita di Marianna Ucrìa, Yoi Maraini ha composto musiche originali che sottolineano abilmente le sfumature e i pensieri di Marianna. Con intelligenza vocale Yoi ha usato il proprio canto elaborandolo poi elettronicamente insieme al flauto di Luca Spagnoletti e al basso elettrico di Fabio Barisani. Piera Degli Esposti dà corpo ai pensieri di Marianna con sottile eleganza e profondità interpretativa. Si capisce che è vero quello che mi ha detto e mi dice tutt’ora: che per lei l’appuntamento con la registrazione era un appuntamento d’amore; un abbraccio col personaggio da lei sentito come una sorella lontana e nello stesso tempo vicinissima”.

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Piera Degli Esposti legge LA LUNGA VITA DI MARIANNA UCRIA di Dacia Maraini Versione integrale – 1 CD MP3 -, Emons Audiolibri (euro 19,90)

Il romanzo
La lunga vita di Marianna Ucrìa, Premio Campiello 1990, è un intramontabile bestseller ed è soprattutto, a detta di molti e di tutta la critica, il romanzo più bello che la più nota scrittrice femminista italiana e la più tradotta nel mondo, abbia scritto.

Piera degli Esposti se ne fa sua interprete ideale, naturale. La sua forza espressiva aderisce perfettamente alla musicalità di ogni frase, alla sonorità di ogni parola di un testo, che pur non perdendo mai la consistenza del romanzo nella sua forma classica, è costruito con la stessa attenzione al ritmo che richiederebbe un poema.

Grande affresco storico, attraverso i dettagli della vita di tutti i giorni, sensazioni, sapori e odori, man mano intesse un arazzo non solo della vita di una nobildonna sordomuta ma anche della Sicilia nella prima metà del Settecento. Una Sicilia che, mentre in Europa trionfa le Siècle des lumierès, tra impiccagioni e monacazioni, è anche impegnata a far “sposare, figliare, far sposare le figlie, farle figliare, e fare in modo che le figlie sposate facciano figliare le loro figlie che a loro volta si sposino e figlino…”. Esattamente questo è il motto della discendenza Ucrìa e Marianna non fa eccezione: a soli tredici anni è costretta ad andare in sposa a uno zio, investita “con rimproveri e proverbi” quando osa sottrarsi al suo ruolo di mugghieri (moglie). Lei però è diversa, sordomuta, e proprio da questa menomazione trarrà la forza per elevarsi al di sopra della chiusura e della meschinità che la circonda.

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Dacia Maraini, figlia di Fosco Maraini e di Topazia Alliata, è scrittrice, drammaturga, poetessa e stimato critico. Tra i suoi libri, ricordiamo Memorie di una ladra, Donne in guerra, La storia di Piera, con Piera Degli Esposti, Bagheria e Voci.

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Piera Degli Esposti, straordinaria attrice di teatro e di cinema, ha lavorato tra gli altri con Marco Ferreri, Marco Bellocchio e Paolo Sorrentino.

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