Nadia Campana (1954 – 1985)

 

Nadia-CampanaGiovedì 9 aprile 2015 – ore 21
Casa della Poesia di Milano
Largo Marinai d’Italia, 1

NADIA CAMPANA (1954 – 1985)

Verso la mente e Visione postuma (ed. Raffaelli, 2014)

Tutta l’opera in versi e in prosa di Nadia Campana a cura di Milo De Angelis, Emi Rabuffetti e Giovanni Turci

Intervengono

Sebastiano Aglieco, Umberto Fiori, Marco Focchi, Angelo Lumelli, Giancarlo Majorino, Roberto Mussapi, Giancarlo Pontiggia, Maria Pia Quintavalla

Letture Viviana Nicodemo

Saranno presenti i curatori del libro e l’editore Walter Raffaelli

Aspettando Ritratti di Poesia

 

samuele_fotoA Roma, mercoledì 4 febbraio 2015, alle ore 21.00 alla libreria Enoarcano, (Via delle Paste, 106), Samuele Editore e l’associazione Monteverdelegge propongono un incontro con gli autori in attesa di uno degli eventi più prestigiosi e importanti di Poesia in Italia, Ritratti di Poesia, che si terrà il giorno seguente presso il Tempio di Adriano.

L’incontro, dal titolo ASPETTANDO RITRATTI DI POESIA, vedrà la lettura di diversi poeti quali Alessandro Canzian, Flaminia Cruciani, Claudio Damiani, Sonia Gentili, Giovanna Iorio, Sandro Pecchiari, Maria Pia Quintavalla, Gabriella Sica, Luigia Sorrentino, Isabella Vincentini, Zingonia Zingone.

Un momento intimo e prezioso all’insegna della grande poesia italiana e internazionale.

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ASPETTANDO RITRATTI DI POESIA

Libreria Enoarcano, Roma
Via delle Paste, 106
ore 21.00

 

Maria Pia Quintavalla, “I compianti”

Pubblicazione1Letture

Nota di Maria Pia Quintavalla

Il libro I Compianti contiene poemetti, poesie, immagini e lettere del padre.
I poemetti hanno titolo: compianti in terracotta e i congedi, l’ordine impaginazione delle poesie è decrescente: le prime sono le più moderne e recenti, le ultime le più antiche. E’ il mio consueto ordine di narrazione, interna, che procede dallo zoom della memoria, così che entrare nelle stanze dei compianti è la passeggiata, a cui Correggio offre un ragguaglio e guida, pittorico- religioso, ma i dialoghi che portano sono le parole tra noi ultime, se non leggere, di molto amore e trasmissione anche dell’albero di poesia: poesia, pittura, foto, dunque paesaggio; e infine la storia…a sfondo delle storie: le sue lettere sono testimonianza della guerra e di altro. Lui parla da testimone e traduce già verso la sublimazione magica di poesia – China non aveva questa voce non era dissociabile da me, e fu micidiale il confronto ( a volta transfert puro, lei ero io, o il contrario, etc). Qui siamo in due, sempre: conto di concludere, dopo Album feriale, e dopo China, con questa biografia poetica l’auto biologia familiare. Continua a leggere