Nota di Guido Monti
Roberto Mussapi è autore tra i più importanti degli ultimi decenni e a testimoniarlo naturalmente sono le sue opere da La gravità del cielo dell’ottantatrè, per ricordarne solo alcune, a Racconto di natale del novantacinque passando per Antartide del duemila e poi su su sino a La stoffa dell’ombra e delle cose del duemilasette e poi nel 2014 il volume del suo lavoro poetico completo per Le poesie con prefazione di Yves Bonnefoy ed ottima curatela di Francesco Napoli. Ecco nell’opera di Mussapi è sorprendente questo continuo e sempre nuovo corpo a corpo con la memoria e i suoi paradigmi, le sue figure che per nitidezza di colori e pronunciamento di dettato, sembrano affreschi giotteschi; ogni uomo o donna con le sue chiarezze le sue oscurità ha un posto preciso, un preciso taglio caratteriale, nel più ampio spazio della comunità novecentesca.
Continua a leggere
Tag Archives: Montale
1975-2015: QUARANT’ANNI DI POESIA ITALIANA
Giovedì 3 dicembre 2015 ore 18.30
Milano, Palazzo del Lavoro piazza IV novembre, 5
1975-2015: QUARANT’ANNI DI POESIA ITALIANA. IL PUNTO
Ciclo di poesia “Colpi da maestro” Continua a leggere
Giorgio Orelli, “Tutte le poesie”
Giorgio Orelli, “Tutte le poesie” , Oscar Mondadori, Milano, Mondadori, 2015
A cura di Pietro De Marchi
Introduzione di Pier Vincenzo Mengaldo
Bibliografia di Pietro Montorfani Continua a leggere
Silvio Ramat, “Poesie da un esilio”
___
Un romanzo epistolare, condotto su un doppio registro: quello in versi del poeta che scrive per lunghi mesi da una casa di cura, e quello in prosa della dolce amica che gli risponde, Elisabetta, Elis, con cui il dialogo si infittisce tra ricordi, riflessioni, e il muoversi con discrezione estrema del sentimento. Così si realizza questo nuovo libro di Silvio Ramat, Elis Island, dove la corrispondente diviene un ideale punto di approdo, un’isola sognata verso cui il poeta apre lo sguardo. E lo riapre anche, o soprattutto, condividendo le sue emozioni con Elis, sui mille rivoli e i molti territori di un passato anche remoto, poiché “la memoria aduna / i luoghi del mondo visitati”. E infatti, lettera dopo lettera, si viene disegnando una geografia vastissima che va dalla Lombardia alla California da New York alla Cina o al lago di Garda, mentre in questo intenso scambio epistolare fra il poeta e l’amica letterata si affacciano i nomi e le opere di numerosi poeti e scrittori, come Stendhal o Virginia Woolf, come Carducci, Pascoli, Montale, magari intrecciati a ricordi di film celebri, come quelli di Hitchcock, o al suono di belle canzoni d’amore di un’epoca ormai lontana. Continua a leggere
Maria Borio & Dario Bellezza
Invettive e licenze e la poesia degli anni Settanta. Analisi di Il mare di soggettività sto perlustrando… di Dario Bellezza
di Maria Borio Continua a leggere