Il Premio Elsa Morante potrebbe tornare a Napoli

Secondo fonti giornalistiche il Premio Elsa Morante potrebbe tornare a Napoli. Dal 2006 l’importante evento culturale ha infatti “traslocato” a Roma. I dissidi nacquero con l’allora responsabile della cultura regionale Rachele Furfaro delegata dall’ex Governatore Antonio Bassolino.

Anni di polemiche per la “grave perdita culturale” che aveva subito la Regione. Da allora sono passati 5 anni, il Morante è cresciuto, e di annni ne ha compiuti 25. Un riconoscimento che ha baciato nomi altisonanti, della letteratura, della comunicazione, dell’arte. Continua a leggere

In memoria di te, Elsa Morante

In memoria di te: Elsa Morante
a cura di Luigia Sorrentino

Il 18 agosto del 1912 nasce a Roma Elsa Morante, una delle più celebri scrittrici italiane del Novecento.

‘Uno dei miei primi vanti era stato il mio nome. Avevo presto imparato (fu lui, mi sembra, il primo a informarmene) che Arturo è una stella: la luce più rapida e radiosa della figura di Boote, nel cielo boreale! E che inoltre questo nome fu portato pure da un re dell’antichità, comandante a una schiera di fedeli: i quali erano tutti eroi, come il loro re stesso, e dal loro re trattati alla pari, come fratelli. Continua a leggere

Versi inediti (veri o presunti) di Giacomo Leopardi

L’Italia agli italiani, Versi inediti veri o presunti di Giacomo Leopardi  è un libro pubblicato da Lorenza Rocco Carbone per le Edizioni Scientifiche Italiane nel 2011.

Il saggio si fonda su quella che viene definita ‘La scoperta di un inedito leopardiano’ affidato dal Prof. Nicola Ruggiero, grande cultore del poeta di Recanati, alla Rocco Carbone: “Cara Lorenza, in questa busta compiego le copie fotostatiche de ‘L’Italia agli italiani’ ingrandite e colgo l’occasione per dire che a questo scritto non ho mai dedicato particolare attenzione, rimandandone sempre la pubblicazione e la diffusione: potrei dire che sei stata tu a scoprirla nel momento giusto con quell’intuito di cui la Provvidenza ha dotato le donne. Sarebbe stato un peccato e una disattenzione grave da parte mia lasciar passare questo momento magico senza tirarlo fuori e consentire la divulgazione…”
                                  di Nicola Ruggiero

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La traduzione di poesia, Elio Pecora

Liefdesomheining / Recinto d’amore, di Elio Pecora, a cura di Gandolfo Cascio, traduzione di Carolien Steenbergen – Serena Libri, Amsterdam 2010.

<<Elio Pecora ( nella foto qui a sinistra) è nato a Sant’Arsenio (Salerno) nel 1936, ma vive a Roma dalla metà dagli anni Sessanta. È stato testimone dell’importante attività letteraria della capitale, ed amico, tra gli altri, di Moravia, Pasolini, Morante e Penna . È autore di romanzi, saggi critici e testi per il teatro, ma è soprattutto poeta . La sua opera è presente in antologie ed è tradotta in diverse lingue. Il suo ultimo titolo è Simmetrie, pubblicato nel 2007 nella prestigiosa collana de «Lo specchio». Sebbene Pecora non appartenga in modo evidente a nessuno dei movimenti che hanno marcato l’intensa produzione lirica del XX secolo, la sua opera è destinata a far parte della tradizione del Novecento, perché «Le sue poesie reggono alla distanza più della maggior parte dei testi di coloro che sembrano molto più affermati» .

Quella che diamo in queste pagine è la sua prima presentazione in nederlandese, con alcuni testi rappresentativi della sua carriera poetica. Continua a leggere

Seminario su “La storia” di Elsa Morante

Seminario su «La Storia» di Elsa Morante, 24-25 febbraio 2011, Università per Stranieri di Perugia

A circa quarant’anni dalla pubblicazione della Storia di Elsa Morante, Il Dipartimento di Culture Comparate dell’Università per Stranieri di Perugia e l’Associazione Mod (Società italiana per lo Studio della modernità letteraria) dedicano un Seminario di studi al romanzo, che ottenne grande successo presso i lettori ma suscitò polemiche e discussioni tra i critici. Ambientato a Roma durante la seconda guerra mondiale e negli anni immediatamente seguenti, La Storia, che allude attraverso il titolo al contrasto tra la violenza del potere dei pochi e il sacrificio inconsapevole dei molti, tra la macchina mondiale delle guerre e la tragedia di chi ne subisce le conseguenze, racconta di una donna, Ida Ramundo, madre in seguito allo stupro subìto da parte di un soldato tedesco. Lo stile realistico e insieme sapienziale del romanzo, i suoi contenuti scottanti fanno della Storia un libro di grande attualità, in una prospettiva non solo nazionale. Continua a leggere