Maurizio Cucchi, “Poesie 1963-2015”

Foto_CucchiE’ in libreria, il nuovo Oscar Mondadori con tutte le poesie di Maurizio Cucchi a cura di Alberto Bertoni.

Dalla Prefazione di Alberto Bertoni

L’opera di Maurizio Cucchi costituisce, come pochissime altre esperienze della poesia del Novecento, un vero e proprio Canzoniere, quasi un romanzo, costruito a partire dall’esordio con “Il Disperso”, pubblicato per volontà di Vittorio Sereni. Continua a leggere

Cesare Viviani, “Osare dire”

cesare_vivianiCom’è, come sarà vivere senza ricevere aiuto, senza favori, protezioni, senza materne associazioni, anche quando la febbre sale, anche quando il fiume straripa e travolge il riparo, orto e baracca. Sarà come vive il resto della natura, vicino ai predatori e senza paura. Continua a leggere

Presentazione degli Epigrammi Veneziani di Goethe

epigrammi

Venerdi 15 gennaio 2016 ore 18.30  a Roma alla casa di Goethe, presentazione degli Epigrammi Veneziani una delle opere meno studiate di Goethe, poiché provocarono incomprensione e rifiuto da parte del pubblico e della critica. Goethe si esprime qui su argomenti “sensibili” come religione, politica, sessualità, formulando opinioni decisamente poco ortodosse, che mal si conciliano con i suoi consueti convincimenti e con l’idea del grande poeta coltivata dalla critica.

La freddezza con la quale gli epigrammi furono accolti è dovuta in buona parte ad un malinteso. Goethe assume a modello il poeta latino Marziale, famigerato per le sue poesie irriverenti. Ignorando tale riferimento, gli Epigrammi furono letti erroneamente come confessioni autobiografiche del poeta, destando scandalo per la radicalità e per la cinica spregiudicatezza di molte delle poesie. Continua a leggere

Greta Rosso, “Manuale di insolubilità”

Greta-Rosso-Manuale-di-insolubilità-copertinapiattaNota di Franca Alaimo

Esso viene attinto dalla memoria a partire dall’infanzia, in cui già s’incunea la catastrofe affettiva: mi tolse il padre e mi diede il temporale a/ tuonare fra la mani. È la mancanza dell’amore paterno, il prurito dell’arto amputato, dunque, ad avere generato radici aeree, molto perdute/ nel vuoto pneumatico dell’assenza, come Greta scrive in una delle sue più intense poesie che comincia: a volte mi manchi come l’asfalto. In essa, infatti, attraverso una serie di immagini e moti interiori, si rivela quel complesso processo psichico che trasforma la coppia oppositiva: assenza concreta/presenza mentale del padre, in una weltanshauung. Continua a leggere

Quattro poesie di Roberto Soldà

musile_di_piaceIl pontile di Musile di Piave, luogo di nascita di Roberto Soldà

                             Anche forse quando

Ardua equazione
da tempo l’onda travolge.
Ma pur senza petali
il fiore ha ricettacolo
fiore rimane.
A chi poeta nasce
muore l’animo poeta
anche forse quando
il sole tramonta i vèrsi?
Azzurro il pàthos
negli occhi traspare
indelebile
sempre oppresso. Continua a leggere