Istituto Luce, Memory of the World

Dal 24 giugno l’archivio storico dell’Istituto Luce è entrato a far parte ufficialmente del Registro Memory of the World dell’Unesco.

E’ un premio alla cultura il prestigioso riconoscimento offerto al grande patrimonio di immagini italiane con sede a Roma proclamato dall’UNESCO fonte documentaria ineguagliabile per la conoscenza della storia mondiale. L’Archivio dell’istituto Luce infatti, è il primo archivio italiano d’immagini del Novecento.
«Con immenso orgoglio» Roberto Cicutto, amministratore delegato dell’Istituto Luce Cinecittà ha reso pubblica la notizia dell’accoglimento della candidatura del fondo «cinegiornali e fotografie dell’Istituto», iscritto nel programma volto alla valorizzazione dei più importanti fondi archivistici e bibliotecari del pianeta, intesi come luoghi in cui è custodita la memoria dei popoli e delle culture. Continua a leggere

Presentazione a Pistoia di “Parva naturalia”

Appuntamento

Venerdì 3 maggio  2013 a Pistoia, alle 18:00 nella libreria “Lo Spazio di via dell’Ospizio” (via dell’Ospizio, 27/28)  il poeta Giacomo Trinci e il prof. Roberto Fedi (Università per Stranieri di Perugia) presentano la raccolta di poesie di Sonia Gentili ” Parva naturalia” (Aragno, 2012) .


Sarà presente l’autrice.

http://www.lospaziodiviadellospizio.sitiwebs.com/PAG1.php)

Inger Christensen, “Scale d’acqua”

Nello scaffale, Inger Christensen
a cura di Luigia Sorrentino

 
Le fontane di Roma. In danese

Venticinque anni dopo l’unica traduzione, riecco Inger Christensen, compianta autrice innamorata della matematica ma sensibile ai grandi del Romanticismo

di Roberto Galaverni

Nella cultura poetica di un Paese in cui si traduce tanto e spesso bene come l’Italia, credo che l’assenza più sorprendente sia quella di Inger Christensen (1935-2009), la poetessa danese che gode invece della massima considerazione in Paesi come la Gran Bretagna, la Germania o gli Stati Uniti. Continua a leggere

“Poeti da riscoprire”, Dario Bellezza

Progetto editoriale ideato e curato da Fabrizio Fantoni
con la collaborazione di Luigia Sorrentino

«La fine dell’amore dopo l’amore». Su Dario Bellezza
di Roberto Deidier

Ogni ossessione genera contrasti, più o meno feroci o invasivi: si viene sempre a creare una pericolosa terra di nessuno tra il dominio del principio di realtà e le spinte centrifughe di un principio opposto. Qualche volta riusciamo a identificare questo secondo principio in un piacere costantemente inseguito (e guai se si dovesse realizzare…) o in una pulsione indefinibile, che comunque devia la nostra percezione del mondo e fa del nostro vivere una dimensione intimamente ambigua. Nei versi di Dario Bellezza questa tensione è palpabile: la si avverte già nella cantilena del ritmo, nei componimenti più ampi, e in un nervosismo finanche arcaico della sintassi che informa di sé tutta la poesia di quest’autore. Il campo che si disegna è delimitato non solo dalla realtà, da un lato, e dall’altro dalla finzione – ciò che semplificherebbe sia il ruolo del lettore e il compito dell’interprete, sia la dinamica stessa dell’officina di Bellezza – ma anche dal modo in cui la realtà quotidiana è filtrata dall’esperienza ancor prima che dalla scrittura; infine, a chiudere questo spazio letterario così fascinosamente ombroso e asfittico, è la proiezione dell’io lirico come protagonista di un teatro della passione erotica, l’amletica rappresentazione di sé tra retaggio cattolico, abito piccolo-borghese, trasgressione e rottura degli schemi sociali precostituiti. Continua a leggere

Roberto Pazzi chiude la rassegna poetica di Ferrara

Appuntamento

Si concluderà venerdì 11 gennaio 2013 alle ore 17, a Ferrara In gran segreto 2012, la rassegna annuale di poesia contemporanea curata dall’Associazione Culturale “Gruppo del Tasso”, con una panoramica sull’intera opera poetica di Roberto Pazzi. L’appuntamento è alla Sala Agnelli della Biblioteca Comunale Ariostea di Palazzo Paradiso. Con lo scrittore dialogheranno Gianmario Lucini e Matteo Bianchi. Continua a leggere