Letture
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“Olimpia”, iI volto del presente tra finito e infinito
Nota di lettura di Silvana Lazzarino
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Con lo sguardo rivolto alla contemporaneità e scavando nella lingua della poesia, Luigia Sorrentino, (nella foto di Federico Ferrantini) giornalista e scrittrice, testimonia un nuovo modo di fare comunicazione trovando una relazione tra la realtà che quotidianamente è chiamata a raccontare o a descrivere, e le emozioni che questa realtà le suscita. In giovane età si è avvicinata al teatro frequentando a Firenze il laboratorio “La Bottega” di Vittorio Gassman, per poi lavorare con il regista e drammaturgo Ruggero Cappuccio, fino a raggiungere la professione giornalistica. Ha collaborato per anni, come inviato, alle rubriche di approfondimento del TG1, per poi approdare a Rai News 24 a gennaio del 1999, dove ha condotto i notiziari del primo canale di informazione “all news” della Rai e collaborato con le rubriche culturali. Continua a leggere
Tag Archives: Ruggero Cappuccio
Roberto Herlitzka è “Il Soccombente” di Thomas Bernhard
Appuntamento
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Roberto Herlitzka, vincitore quest’anno del Nastro d’argento alla carriera e del David di Donatello come migliore attore protagonista, sarà in scena dal 12 novembre all’8 dicembre 2013 al Piccolo Eliseo di Roma. Acclamato dal pubblico e critica per le recenti prove d’attore ne La Grande Bellezza di Sorrentino, La Bella Addormentata di Bellocchio e Il Rosso e il Blu di Piccioni, Herlitzka debutta ne Il Soccombente capolavoro di Thomas Bernhard per la prima volta sui palcoscenici italiani. Continua a leggere
Segreti d’autore, Franco Battiato e Ruggero Cappuccio
Appuntamento
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“Natura della Legalità. Legalità della natura” in collaborazione con il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Serramezzana e Valle/Sessa Cilento (SA) dal 25 luglio al 16 agosto 2013 con: Franco Battiato, Peppe Servillo, Roberto Herlitzka, Marco Betta, Gilda Buttà, Luca Pincini, Gea Martire, Franco Roberti, Lello Arena, che intervengono per la difesa della legalità e della natura.
Parte la terza edizione per “Segreti d’Autore“, festival dell’Ambiente, delle Arti e delle Scienze diretto da Ruggero Cappuccio. Continua a leggere
A “Notti d’autore” Ruggero Cappuccio
E’ Ruggero Cappuccio drammaturgo, regista e scrittore il protagonista di Notti d’autore di giovedì 23 maggio 2013 alle 0:30 il programma ideato e condotto da Luigia Sorrentino per Rai Radio1. In tutte le sue rappresentazioni Ruggero Cappuccio “ha gustato – come scriveva Marguerite Yourcenar riferendosi a se stessa – il privilegio supremo del romanziere: quello di perdersi interamente nei propri personaggi o di lasciarsi possedere da essi.” Ruggero Cappuccio ha vissuto – e vive – ininterrottamente all’interno di quei due corpi e di quelle due anime alle quali ha dato vita, in teatro, ma anche nei suoi romanzi: “La notte dei due silenzi” e “Fuoco su Napoli”. L’opera prima di Ruggero Cappuccio “Delirio Marginale” è del 1993. Già con questa opera Cappuccio si fece notare vincendo il premio IDI per la drammaturgia.
L’AUDIO CON L’INTERVISTA A RUGGERO CAPPUCCIO di Luigia Sorrentino
Per Ruggero Cappuccio il successo arrivò con quella che forse è diventata la sua opera teatrale più famosa, “Shakespea Re di Napoli” pubblicata come altri suoi lavori nella collana Classici di Einaudi. “Shakespea Re di Napoli” ha debuttato la prima volta al Festival di Sant’Arcangelo diretto da Leo De Berardinis, nel 1994. Nella nota di Roberto De Simone dedicata a Ruggero Cappuccio si legge: ” … bisogna dire che è preferibile la Storia scritta dai poeti, e non i poeti scritti dalla Storia… accettando questa verità si potrà riconoscere che la Storia è maestra di vita”.
“Desideri mortali” oratorio profano per Giuseppe Tomasi di Lampedusa inaugura poi un ciclo di sue opere teatrali ispirate alla figura e alla vita di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e quindi alla Sicilia, alla famiglia del poeta a Lucio Piccolo, cugino di Tomasi di Lampedusa. Penso a “Il sorriso di San Giovanni”, del 1998, ma penso anche a “Lighea, i silenzi della memoria” del 2003 una sua riscrittura dell’ultima opera di Tomasi di Lampedusa… ma penso anche al film da lei scritto e diretto e interpretato da Chiara Muti : “Il sorriso dell’ultima notte” del 2004.
Celebre la frase contenuta nel romanzo “Il Gattopardo”: “Noi fummo i Gattopardi, i Leoni: chi ci sostituirà saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti, gattopardi, sciacalli e pecore, continueremo a crederci il sale della terra.”