Mirò! Poesia e luce, al Chiostro del Bramante di Roma

Torna a Roma dopo molti anni una grande retrospettiva dedicata al genio di Joan Mirò. Dal 16 marzo al Chiostro del Bramante saranno esposte circa 80 opere del maestro surrealista mai viste in Italia, tra cui 50 olii di sorprendente bellezza e di grande formato, ma anche terrecotte, bronzi e acquerelli.

Intitolata ‘Miro’! Poesia e luce’, l’importante rassegna (prodotta e organizzata dal Dart Chiostro del Bramante in collaborazione con Arthemisia Group e 24 Ore Cultura) è il frutto della collaborazione con la Fundacio’ Pilar i Joan Mirò di Palma di Mallorca, in cui e’ custodito gran parte del patrimonio dell’artista catalano e che ha concesso, in via del tutto straordinaria, i suoi capolavori per un’anteprima italiana.
La mostra è curata da Maria Luisa Lax Cacho, considerata la massima esperta internazionalmente dell’opera di Mirò, che ha selezionato le opere in modo da riproporre al pubblico romano l’intero arco produttivo del maestro. Che è stato molto intenso, dal momento che, nato nel 1893, ha lavorato ininterrottamente e con grande passione dal 1908-1981. Anzi, proprio negli anni della maturità e della vecchiaia, si affinarono la ricerca e la volontà sperimentatrice (quasi novantenne si interessa di scultura gassosa e pittura quadridimensionale) di un artista il cui valore indiscusso fu riconosciuto in tutto il mondo fin dagli anni Quaranta e Cinquanta (ma in patria solo dopo la caduta del franchismo). Continua a leggere

Kate Swift, la donna che denunciò la discriminazione sessuale

La scrittrice e saggista statunitense Kate Swift, che con due rivoluzionari libri ha denunciato la discriminazione sessuale presente nel linguaggio comune inglese, è morta sabato scorso nella sua casa di Middletown, nel Connecticut, all’età di 87 anni.L’annuncio della scomparsa è stato dato oggi da Corin R. Swift, la sua bisnipote. Swift è stata autrice negli anni Settanta dei primi manuali per la preparazione di racconti e romanzi secondo criteri non sessisti.

Ha scritto anche manuali con le istruzioni redazionali generali preparate per case editrici che vogliono usare un linguaggio non sessista.

Tra i suoi libri spiccano “Words and Women. New Language in New Times” (1976) e “The Handbook of Nonsexist Writing” (1980), quest’ultimo scritto in collaborazione con il suo ciompagno Casey Miller. Il primo saggio di Swift sul tema apparve su una rivista nel 1972 con il titolo “Desexing the English Language”.

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