Valerio Magrelli interviene sul Nobel dato a Tomas Tranströmer

“La scelta di un poeta mi pare importante e mi sembra anche una giusta risposta al delirio di proporre al Nobel un cantautore come Bob Dylan”. Lo dice il poeta Valerio Magrelli commentando l’assegnazione del premio per la letteratura al poeta svedese Tomas Transtromer e criticando le previsioni dei bookie che nelle ultime ore davano come favorito Bob Dylan.

“Proporre Dylan è un’idea insensata e pericolosa. Ha milioni di fan, si può accontentare senza invadere il campo di altri. Sono due mestieri – dice Magrelli – diversi. Prometto solennemente che non chiederò mai di suonare su un palco. Ognuno al suo posto. La parola cantata è una parola con una protesi. Sarebbe come confrontare un pugile con uno spadaccino. Il Nobel è stato vinto anche da cattivi scrittori, ma scrittori. Dylan non è uno scrittore”. Continua a leggere