Video-lettura di Luigia Sorrentino, Osip Mandel’štam

Luigia Sorrentino legge una poesia di  Osip Mandel’štam Mi lavavo all’aperto ch’era notte (1921) nella traduzione di Remo Faccani.
Osip Mandel’štam (1891-1938) è forse il più grande poeta russo del Novecento. Subì il confino, il carcere, la deportazione. Ebreo polacco (nacque a Varsavia) nel 1938 fu condannato ai lavori forzati e trasferito nell’estremità orientale della Siberia. Morì a fine dicembre nel gulag di Vtoraja Rečka, un campo di transito vicino Vladivostok. (Nella foto segnaletica si vede Mandel’štam del 1938, all’epoca del suo secondo arresto, fonte Wikipedia).

Nelle immagini da me scelte per la lettura di questa poesia non vedrete, come forse vi aspettereste, i gulag, i campi di lavoro forzato pensati per la repressione degli oppositori politici dell’Unione Sovietica. Vedrete, invece, i lager, i campi di sterminio e di lavoro usati dal regime nazista.  E’ voluta la contrapposizione e l’associazione tra le due diverse realtà. Spero nessuno abbia da ridirne. In tutti e due i casi, nel gulag e nei lager, si è voluto ‘eliminare la biografia all’essere’.   (VEDI ANCHE QUI) .

http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/02/mandelstam.mp4

Giulio Latini, “L’energia e lo sguardo”

Appuntamento
a cura di Luigia Sorrentino

Mercoledì 22 febbraio 2012  presentazione a Roma del libro di Giulio Latini L’energia e lo sguardo. Il cinema dell’ENI e i documentari di Gilbert Bovay.  L’appuntamento è alle 17:00, nell’Aula “Giuseppe Dalla Vedova” di Palazzetto Mattei in Villa Celimontana (Via della Navicella n. 12).

Intervengono:  Marta Donzelli, Marco Maggioli, Lucia Nardi e Giovanni Spagnoletti.

L’energia del petrolio, il lavoro operaio, l’impresa industriale: a partire dalla fine dell’Ottocento, tre fra i principali attori destinati a plasmare radicalmente il corpo della modernità incrociano lo sguardo nascente del cinema. Le immagini che traggono origine da questo incontro sono moltissime: nel corso del Novecento, in special modo negli Stati Uniti e in Europa, tutte le più importanti imprese iniziano a comprenderne il potenziale, utilizzandole per comunicare identità e risultati raggiunti. Continua a leggere

Esquilino legge, Mariapia Veladiano

Appuntamento da non perdere


“Esquilino legge: un libro, un Rione”.

Sabato 25 febbraio ore 18:00  incontro con Mariapia Veladiano, autrice del romanzo “La vita accanto”. Presso il Dipartimento di Ingeneria informatica automatica e gestionale “Antonio Ruberti”, Via Ariosto 25 (piazza Dante), Roma. Progetto a cura di:  gruppo Parolincontro, libreria Punto Einaudi Merulana, Dipartimento di Ingegneria dell’Università La Sapienza Aula Magna. 

CLICCANDO QUI  VEDI LA VIDEO-INTERVISTA A MARIAPIA VELADIANO su “La vita accanto” di Luigia Sorrentino

Video, Luigia Sorrentino legge Angelo Maria Ripellino

“Per anni e anni ho scritto e stracciato poesie vergognandomi di scriverne. Il mio mestiere di slavista, la mia etichetta depositata mi relegavano sempre a una precisa dimensione, in un ranch, da cui mi era rigorosamente vietato di evadere.” […]

“Vorrei che la mia poesia risonasse come un violino, comunque esso si chiami: violon, violìn, viool, hegedu, geige, housle, skrzypce, skiripka. Anche se storto, se guercio, e perciò chagalliano.” […]

di Angelo Maria Ripellino

Nel video Luigia Sorrentino legge una poesia di Ripellino tratta da “Sinfonietta” (1970-1971).

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http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/02/luigia-ripellino.mp4