Gli scrittori si raccontano a Pietrasanta

Quarantacinque incontri, cinquantuno autori, sette diversi scenari, oltre trentamila spettatori attesi. Questi i numeri di ‘Anteprime. Ti racconto il mio prossimo libro’, la manifestazione al via domani nata dalla collaborazione tra il comune di Pietrasanta, in provincia di Lucca, e le case editrici Einaudi, Electa, Frassinelli, Mondadori, Piemme e Sperling & Kupfer.

Dalle 18.30 fino a tarda sera si alterneranno, in diversi spazi del centro di Pietrasanta, gli autori, italiani e stranieri, grandi firme ed esordienti: quest’anno sono previsti due nuovi spazi, il Musa (Museo Virtuale della Scultura e dell’Architettura) e il Campo della Rocca. Nella splendida cornice della Piazza del Duomo si terrà la serata conclusiva con David Grossman e la cantante, Noa. Continua a leggere

“Buon compleanno, Dudù!” Video-Intervista a Raffaele La Capria

Altre scritture: Raffaele La Capria
a cura di Luigia Sorrentino

“Buon compleanno Dudù!”
Il 3 ottobre del 1922 nasce a Napoli uno dei più raffinati scrittori italiani del Novecento, Raffaele La Capria, per gli amici Dudù (o anche Duddù) con la doppia D. Prova ne è l’ultimo libro pubblicato dall’autore nel 2011, “Confidenziale” Edizioni Il Notes Magico (12,00 euro).

Si tratta di una raccolta di lettere confidenziali – come suggerisce il titolo – scritte a La Capria dai suoi amici. Goffredo Parise, Lina Wertmuller, Francesca Sanvitale, Emanuele Trevi che scrivevano “Caro Dudù”, ma anche lettere di altri amici che scrivevano “Caro Raffaele La Capria”, come Anna Maria Ortese, Edoardo Albinati, Umberto Silva, e quelle di altri ancora che scrivevano “Caro La Capria”, come Norberto Bobbio.
L’occasione è ghiotta per me me, per augurare a Dudù, che compie oggi 89 anni, “Buon Compleanno!” riproponendovi il testo e il video di una delle mie interviste a La Capria. In particolare, quella realizzata per Rainews24, nel 2005, subito dopo l’uscita del libro “L’estro quotidiano” (Mondadori, 2005). La Capria, quasi alla fine della video-intervista mi racconta di un suo sogno ricorrente, il sogno in cui gli riappaiono i genitori che lo scrittore dice di ‘incontrare per caso’, come se fossero andati via dalla casa e lui non sapesse dove sono andati a finire.

La domanda piena d’affetto che La Capria rivolge a suo padre e sua madre è questa: “Ma come fate a vivere da soli? Io non so niente di voi…  Chi vi mantiene? Dov’è la vostra casa?”  […]

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