Günter Grass: “Ciò che va detto”

Con una poesia pubblicata oggi dalla ‘Sueddeutsche Zeitung’ lo scrittore e premio Nobel per la letteratura  nel 1999 Günter Grass interviene sui rapporti tra Israele e l’Iran e scatena un pandemonio in Germania. Secondo quanto riportano oggi i principali mezzi di informazione  lo scrittore nella poesia chiede alla Germania di non fornire altri sommergibili a Israele che potrebbe lanciare missili con testata nucleare contro l’Iran;  Grass sostiene infatti che l’arsenale atomico di Israele rappresenta una minaccia più seria della possibile atomica iraniana.  Il testo, rifiutato da Die Zeit, è stato pubblicato oggi dalla Suddeutsche Zeitung oltre che da altri quotidiani europei come “La Repubblica” e “El Pais”. Nella poesia Grass critica anche la politica tedesca rimproverando a Berlino di aver venduto e continuato a vendere armi letali a Israele.

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Ritrovata poesia erotica di Federico il Grande

Una poesia erotica di Federico II di Hohenzollern, detto Federico il Grande (1712-1786) è stata ritrovata nell’Archivio di Stato Prussiano di Berlino. La scoperta è stata annunciata dal settimanale tedesco “Die Zeit”, precisando che il testo originale è stato identificato tra le lettere autografe del re, dove giaceva da oltre due secoli.
Scritta in versi alessandrini in lingua francese – come tutte le lettere e le opere del re di Prussia che per tutta la vita padroneggiò la lingua di Voltaire meglio di quella materna –  “la Jouissance” è stata scritta poche settimane dopo l’ascesa al trono di Federico. La poesia, infatti, porta la data del 20 luglio 1740. Venne immediatamente spedita a Voltaire – con il quale il re ebbe una fitta corrispondenza -per chiedergli una valutazione dei suoi versi. Il re di Prussia scrive all’autore di “Candide” : l’argomento della poesia è “il piacere.”

 

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