Umberto Eco, “Boatos estivi”

“Boatos estivi”. Umberto Eco liquida così le notizie di stampa che hanno parlato di una riscrittura, semplificata ad uso di un pubblico giovane e poco colto, di “Il nome della rosa”. ” Ma le pare che uno che ha scritto un libro che ha avuto e continua ad avere una notevole fortuna vada a riscriverlo?”, aggiunge Eco, in un’intervista pubblicata da ‘la Repubblica’, commentando che “siamo in estate, i giornali devono pur scrivere qualcosa , anche per non fare sempre pensare i lettori alla crisi economica…”.

La nuova edizione del romanzo è comunque in arrivo e ‘la bagarre’ sulla presunta riscrittura, nasce dalla comunicazione in merito della casa editrice che parlava dell’impegno di Eco “per renderlo più accessibile ai nuovi lettori”. Per lo scrittore è un’espressione curiosa che forse voleva suggerire ai librai che una nuova edizione avrebbe attirato l’attenzione di nuovi lettori”, da leggere comunque alla luce dell’esplicito passaggio che recitava: “Non lo ha riscritto come hanno fatto altri autori”. Continua a leggere

Opere Inedite, Gian Piero Stefanoni

Opere Inedite
a cura di Luigia Sorrentino

Oggi leggiamo la poesia di Gian Piero Stefanoni che mi scrive di aver sempre avuto una certa difficoltà e ritrosia di fronte a qualsiasi dichiarazione di poetica che lo riguardasse e spiega: “Io credo, più semplicemente, in una parola e in un ascolto che sia al centro delle cose e del mondo, a partire dunque dalle dinamiche che determinano  noi stessi e agli altri.” Gian Piero è l’esempio vivente di come la poesia – un certo tipo di poesia – possa ‘avvicinare’ l’uomo a una presenza divina. Ringrazio particolarmente Gian Piero per la sua grazia, per la saggezza semplice e disarmante delle sue parole. Continua a leggere

Festival della mente, ‘La Cultura sconfigge la crisi’

Si è conclusa con successo l’ottava edizione del Festival della mente (dal 2 al 4 settembre 2011), il primo festival europeo dedicato alla creatività, diretto da Giulia Cogoli, promosso dalla Fondazione Carispe e dal Comune di Sarzana, confermando il grande successo di pubblico.

Nonostante il momento di forte crisi economica il festival ha registrato il tutto esaurito agli 84 eventi in programma, con un leggero aumento di presenze rispetto al 2010.

Grazie a tutti coloro che sono arrivati da tutta Italia e appuntamento per la nona edizione dal 31 agosto al 02 settembre 2012.

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Festivaletteratura, Valentino Zeichen

Festivaletteratura 2011
a cura di Luigia Sorrentino

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Tra gli incontri del Festivaletteratura di Mantova (dal 7 all’11 settembre) quello con il poeta, Valentino Zeichen, sabato 10 settembre alle 21:30, Sagrestia di San Barnaba, (euro 4,50).

Come ha scritto Giuseppe Conte ‘a vederlo camminare diritto e a grandi sicure falcate per le vie di Roma, a sentirlo parlare al telefono con la sua voce teatrale e a tratti enfatica, a ridere con lui a crepapelle dopo uno dei suoi straordinari affondi pieni di humor, di paradosso e di intelligenza, uno direbbe che Valentino Zeichen è poco più che un ragazzo.’ Continua a leggere

Andrea Molesini vince il Premio Campiello 2011

Andrea Molesini, vince con 102 voti il 49mo Premio Campiello (l’anno scorso la vera da pozzo era toccata alla sarda Michela Murgia).
Molesini, visibilmente emozionato, ha voluto dedicare il premio alla memoria dell’editrice Elvira Sellerio “perchè ha difeso la lingua dei padri dalla volgarità dei tempi”. Poi ha dedicato il premio ai librai “che fanno un lavoro difficilissimo”. Molesini è veneziano, per Mondadori ha scritto fiabe e romanzi alcuni dei quali tradotti in diverse lingue. Insegna Letterature comparate all’Università di Padova. Nel 1999 ha ricevuto il premio Andersen alla carriera. Ha scritto saggi e tradotto libri, ma “Non tutti i bastardi sono di Vienna”, edizioni Sellerio, è il suo primo romanzo. Il libro è stato pubblicato nel 2010. Continua a leggere