Opere Inedite, Anna Raffaella Belpiede

Opere Inedite
a cura di Luigia Sorrentino


Oggi leggiamo Anna Raffaella Belpiede, che scrive di “Nani sgorbi strascicano sulla terra stanchi/ Ovunque soffi rancidi e rancorosi si spandono/ Al di qua dello schermo/ Tutto è penoso”.

Chi saranno mai i nani sgorbi di cui scrive Anna Raffaella?
A noi l’immaginazione.  “Mi piace Carver”, scrive ancora, e aggiunge: “La sua materialità mi fa sentire normale”. Ma prima di addormentarsi nel vagoni-lit, Anna Raffaella ha letto Lea Melandri, ed ha capito… “Voi non sapete cos’è l’amore” …   

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Filippino Lippi alle Scuderie del Quirinale & Programma

Filippino Lippi e Sandro Botticelli nella Firenze del ‘400 (fino al 15 gennaio 2012). Nato a Prato verso il 1457 dalla relazione clandestina di Fra Filippo Lippi con la monaca Lucrezia Buti, Filippo, chiamato Filippino per distinguerlo dal padre, pittore dei più famosi e apprezzati del suo tempo, divenne a sua volta un artista di primissimo livello, cui il Vasari riserva parole di elogio per il “tanto ingegno” e la “vaghissima e copiosa invenzione”.

Fin dalle sue prime prove giovanili, attribuite dal grande storico dell’arte Bernard Berenson ad un fantomatico “Amico di Sandro”, le sue guizzanti figurine colpiscono per una grazia malinconica, un’inquietudine capricciosa che le differenziano dallo stile del Botticelli. Di quest’ultimo non fu un semplice garzone di bottega ma un collaboratore alla pari, per divenirne poi un rivale temibile nell’ultimo ventennio del quattrocento, apprezzato sempre più dai Medici e dai loro sostenitori come dai seguaci del Savonarola e i repubblicani. Continua a leggere

La Fondazione Premio Napoli

La Fondazione Premio Napoli, nata nel 1954, presieduta attualmente da Silvio Perrella, è diventata in questi ultimi anni una vera e propria “casa dei lettori”, un luogo dove si leggono e interpretano, attraverso rassegne permanenti, le più diverse forme d’arte in maniera trasversale: dalla letteratura al cinema al teatro alla musica. La Fondazione organizza un omonimo premio letterario che quest’anno compie cinquantasette anni, a cui si lavora durante l’intero anno, rivolgendosi alle scuole, alle università, alle carceri e ai luoghi del disagio sociale, come ai cittadini tout.

http://poesia.blog.rainews.it/2011/10/05/il-premio-napoli-2011-ai-miracoli/

http://poesia.blog.rainews.it/2011/10/06/i-luoghi-del-premio-napoli-2011-ai-miracoli/
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Franco Arminio presenta ‘Terracarne’

E’ appena uscito il nuovo libro di Franco Arminio, Terracarne, Viaggio nei paesi invisibili e nei paesi giganti del Sud Italia  edito da Mondadori.

Una nuova tappa del poeta esperto in paesologia – scienza da lui inventata – che ha un solo scienziato e un solo modo di raccontare: il metodo Arminio

Con il suo tratto inconfondibile e con il suo particolare alfabeto – alla lettera D corrisponde la parola Desolazione – Arminio analizza i problemi che affliggono il nostro Paese.

L’appuntamento con l’autore è per venerdì 19 ottobre alla Feltrinelli di Napoli alle 18.30 (Via Santa Caterina a Chiaia, 23).

Gabriella Sica, “Emily e le altre”

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

Non è mai troppo tardi per parlare di un libro ben fatto e riuscito. Mi riferisco a “Emily e le altre” di Gabriella Sica, Edizioni Cooper (euro 12,00) del 2010. La Emily a cui fa riferimento il titolo – come ci mostra la foto in copertina – è la Dickinson.  Le ‘altre’ sono Charlotte ed Emily Brontë, Elizabeth Barrett Browning, Elizabeth Bishop, Sylvia Plath, Margherita Guidacci, Cristina Campo, Nadia Campana e Amelia Rosselli. “Poeti estreme come sanno esserlo a volte, solo le donne, poeti di dolore e di vita, poeti di morte e di rinascita, luminose stelle di una magnifica costellazione, unite all’insegna di Emily Dickinson”. Continua a leggere