Il grande ritorno a Milano di Pablo Picasso

Appuntamento da non perdere.

Torna a Milano al Palazzo Reale a settembre 2012 un’importante  esposizione antologica su Pablo Picasso

Il più grande genio del XX secolo ritorna, dunque, nella stessa sede – il Palazzo Reale di Milano che ospitò la mostra del 1953  con una retrospettiva che ripercorre l’esaltante itinerario umano e artistico del pittore spagnolo.

L’esposizione, promossa da Comune di Milano, Regione Lombardia e Mondadori Mostre, è curata da Bernice Rose con Bernard Ruiz Picasso e la collaborazione di Paloma Picasso, – e realizzata anche grazie a Wind, che ha creduto e investito in questo progetto culturale – la mostra espone per la prima volta in pubblico capolavori finora rimasti sconosciuti, che ribadiscono l’assoluta centralità del pittore spagnolo nell’arte moderna.

La conferenza stampa di presentazione della mostra, giovedì 5 aprile 2012 ore 12.00: Milano, Palazzo Reale, Sala delle Otto Colonne.Esposizione: dal 20 settembre 2012 al 6 gennaio 2013, Palazzo Reale, Milano.

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I finalisti del Bottari Lattes Grinzane

La seconda edizione del premio Bottari Lattes Grinzane compie un passo decisivo verso il vincitore finale. 

Il 31 marzo 2012 a Milano, infatti, sono stati scelti i finalisti della seconda edizione per la sezione ‘I Germoglio’, dedicata ai migliori libri di narrativa italiana o straniera pubblicati nell’ultimo anno.

Ad essere ‘incoronati’ dalla giuria tecnica presieduta da Giorgio Barberi Squarotti sono Laura Pariani con ‘La valle delle donne lupo’ (Einaudi), Romana Petri con ‘Tutta la vita’ (Longanesi) e l’islandese John Kalman Stefansson con ‘Paradiso e inferno’ (Iperborea). Continua a leggere

La ‘sapienza’ del tradurre

Sette laboratori di traduzione, organizzati da “Sapienza” Università degli Studi di Roma, in collaborazione con la Casa delle Traduzioni.

I laboratori sono aperti agli studenti e a tutti gli interessati all’arte e alla tecnica della traduzione letteraria. Anche a chi non conosca le lingue da cui si traduce (polacco, francese, tedesco, italiano, russo, neogreco) può accedere ai gruppi di lavoro, potendo contare su una traduzione interlineare e dando il proprio contributo nella stesura delle versioni italiane.

Primo appuntamento, martedì 3 aprile 10.30-12.30 Monika Wozniak Fiabe e traduzione audiovisiva.

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Opere Inedite, Maria DiLucia

Opere Inedite
a cura di Luigia Sorrentino

“Scrivere, fare teatro, recitare non mi apparteneva, non c’entrava con me, con la mia storia, la mia famiglia. Sono nata il 1° febbraio 1957 a Cerignola (FG), il paese di Giuseppe Di Vittorio e amico di mio padre. Figlia di contadini, quasi analfabeti, la mia amatissima maestra non capiva perché a scuola fossi tanto brava, disordinata ma anche più brava dei figli dei ricchi. Credo sia stato perché in una delle stanze del casolare dove abitavo c’era il magazzino della libreria del paese in cui tenevano le scorte dei libri, non avevamo la televisione e quindi leggevo tutto il giorno.

In quinta elementare sono stata strappata dal mio paese, non è che avessi molti amici, no, ma mi piaceva stare al mio paese. […] Continua a leggere

Renato Minore, La promessa della notte

E’ intenso e ricco di ‘storia’ questo nuovo libro di Renato Minore ‘La promessa della notte’ Conversazioni con i poeti italiani edito da Donzelli.

Bertolucci, Betocchi, Buttitta, Caproni, Cergoly, Fortini, Giudici, Giuliani, Guerra, Loi, Luzi, Merini, Pagliarani, Pierro, Porta, Raboni, Rosselli, Roversi, Sanguineti, Spaziani, Zanzotto. Ventuno poeti raccontati da Renato Minore attraverso le loro stesse parole. Poeti,  alcuni tra i massimi del Novecento, che lo scrittore ha incontrato negli anni passati a intervalli quasi regolari. “Mi sedevo di fronte o accanto al mio poeta […] e si parlava in libertà, senza un argomento prescelto, per ore (a volte anche con sedute ripetute in più giornate), seguendo gli umori che per me erano soprattutto quelli depositati dalla recentissima lettura o rilettura e per il mio interlocutore potevano anche coincidere con il sentimento della giornata, magari con un raggio di sole che tagliava la stanza e poi improvvisamente volava via, scrive Renato Minore. Schegge luminose, indimenticabili, di incontri. Come quello con Pagliarani raccontato da Minore attraverso l’intonazione, lo spessore della voce del poeta che spesso si impenna, o si incrina…
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