Natan Zach, la parola che cade

Nello scaffale, Natan Zach
a cura di Luigia Sorrentino


Pubblico la lettura di due poesie  di Natan Zach Canto per i giorni terribili e Quel paese di Davide Zizza.
In realtà mancava su questo blog, il nome di Natan Zach, un uomo che – come scrive Davide Zizza – ‘vive ancora in ebraico’.  

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La parola che cade
di Davide Zizza

La letteratura ebraica si porta dentro il seme dell’erranza, il senso di ricerca di un luogo o di ritorno in un luogo che si possa definire patria, “terra-casa” (ing. homeland, ebr. מולדת “moledet”). Questa caratteristica, connessa alla retrospettiva storica dell’esilio, riesce a rivelare il suo risvolto simbolico attraverso e nella lingua. Continua a leggere

E’ morto Tonino Guerra, poeta e sceneggiatore

E’ morto Tonino Guerra, poeta e sceneggiatore di Fellini. Aveva 92 anni. La notizia arriva in Italia alle 11:02 da Mosca, dall’Istituto di cultura italiana a Mosca.

Guerra, nato a Santarcangelo di Romagna il 16 Marzo del 1920, era sposato con una russa e frequentava spesso la capitale della Russia. Qui sotto il servizio di Luigia Sorrentino “Il poeta Tonino Guerra“.

Si terrà sabato mattina alle 10:00 in piazza Ganganelli, a Santarcangelo di Romagna, l’orazione funebre per Tonino Guerra. Lo ha reso noto il Comune: per tutta la giornata di venerdì (a partire dalle 9 del mattino), per l’ultimo saluto a Guerra, sarà invece allestita una camera ardente nella sala del consiglio comunale di Santarcangelo (piazza Ganganelli). Continua a leggere

Elisa Donzelli ricorda Giorgio Caproni

Caproni, le metamorfosi della Bestia
A Roma, tra i gioielli di carta della Biblioteca del poeta livornese.
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di Elisa Donzelli

Il 7 gennaio di cent’anni fa nasceva Giorgio Caproni, (nella foto di Dino Ignani). Amava definirsi ‘genovese di Livorno’ perché nel capoluogo ligure era arrivato all’età di dieci anni trascorrendo parte dell’infanzia e la giovinezza tra gli studi di violino e i primi esperimenti poetici. Ma il 1° novembre del 1938, fresco dei versi pubblicati in due brevi raccolte, aveva lasciato la casa dei genitori e si era trasferito a Roma per insegnare nelle scuole elementari. Dopo la guerra “penetrata nell’ossa”, dalla Val Trebbia era tornato nella Capitale senza immaginare che proprio qui, “purtroppo o per fortuna”, avrebbe abitato per tutto il resto della sua vita, sino al 22 gennaio del 1990. Alla “luce rossa di Roma”, ai suoi ponti, ai suoi quartieri Caproni ha dedicato alcuni dei versi più alti del Novecento nutrendo per lei un affetto assai più contraddittorio e intermittente (e ancora poco indagato) rispetto a quello per la Livorno di sua madre “Annina” e per la sua “Genova di tutta la vita”. Continua a leggere

Napoli protagonista della Giornata Mondale della Poesia

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La poesia come veicolo universale di espressione del pensiero e della creatività: la Libreria Treves, insieme alla Pixel’06 e rete di associazioni collegate, si conferma punto di riferimento per la cultura a Napoli promuovendo la VI edizione di “Una piazza per la poesia”, che si svolgerà tra il 16 marzo e il 31 maggio in Piazza del Plebiscito, presso la sala della Libreria Treves e tra i portici di San Francesco di Paola. Tra gli eventi principali il ricordo di Mario Luzi (sabato 24 marzo) e la maratona di poesia “Io leggo in piazza”  (domenica 25 marzo).La manifestazione, che prevede un ciclo di iniziative lungo un percorso di sensibilizzazione culturale e di recupero del senso della bellezza artistica, culminerà il 21 marzo nella Giornata Mondiale della Poesia, istituita nel 1999 dall’UNESCO per promuovere la conoscenza della poesia e incentivare nei giovani un ritorno alle proprie radici culturali. Il 21 marzo, inizio della primavera nell’emisfero nord, è stato scelto come data simbolica per la fioritura di un nuovo approccio alla produzione poetica. Nello stesso giorno l’UNESCO celebra anche la Giornata dedicata all’eliminazione delle discriminazioni razziali.

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Giorgio Caproni, il centenario e tutte le iniziative romane

In occasione del centenario della nascita di Giorgio Caproni (Livorno 1912-Roma 1990), questa primavera la città di Roma si prepara a celebrare il poeta con due importanti iniziative, (nella foto di Dino Ignani).

Il 16 aprile la Biblioteca dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani dedicherà un’intera giornata al poeta di Livorno riunendo assieme insigni studiosi tra cui Sabino Cassese, Pietro Citati, Antonio Debenedetti, Adele Dei, Giorgio Devoto, Anna Dolfi, Biancamaria Frabotta, Luigi Surdich e Stefano Verdino.

Il 9 maggio sarà la Biblioteca Comunale “Guglielmo Marconi” dell’Istituzione delle Biblioteche di Roma a promuovere e a ospitare un’iniziativa dedicata al rapporto di Giorgio Caproni con la città di Roma e i quartieri della Capitale nei quali il poeta aveva abitato per più di cinquant’anni, dal 1942 al 1990. Durante la giornata verrà inaugurata una mostra dedicata al legame segreto e controverso di Caproni con la città di Roma. Il progetto ideato e curato da Elisa Donzelli nasce in collaborazione con i responsabili dell’area culturale della Biblioteca “Guglielmo Marconi” (Laura Alegiani, Stefano Gambari, Marina Girardet e Anna Taccone) e si avvale della partecipazione di Biancamaria Frabotta e della preziosa testimonianza di Attilio Mauro Caproni.