Un disperato gesto… Antonia Pozzi

A 74 anni dalla scomparsa della poetessa Antonia Pozzi, morta suicida a 26 anni il 2 dicembre 1938, “ci resta l’immagine di una giovane donna sorridente e soprattutto la sua poesia che fiorisce dallo sgorgo del profondo, eco di un’anima tesa alla ricerca di parole e di immagini capaci di esprimere i sentimenti più urgenti, che riflette il mondo di una ragazza in fiore, che esercita un profondo fascino su tutti”. Lo scrive padre Ferdinando Castelli, critico letterario della Compagnia di Gesù, in un articolo che apparirà sul prossimo numero della rivista “La Civiltà Cattolica”, che invita a rileggere con occhi nuovi la biografia e l’opera della Pozzi.Durante la sua vita Antonia Pozzi non riuscì a pubblicare una sola poesia. Sottovalutata e incompresa. Con la pubblicazione completa delle sue poesie, dei diari e delle lettere, la conoscenza e l’interesse per la giovane poetessa sono andati crescendo e hanno fatto di lei una particolare presenza del Novecento poetico e una
suggestiva testimonianza del “genio” femminile. L’articolo di padre Castelli ne tratteggia la vita, soprattutto ne analizza la poesia, mettendone in risalto “il significato di fondo e la bellezza formale”. Continua a leggere

I dialoghi di Trani & programma

I DIALOGHI DI TRANI dal 14 al 17 giugno 2012 – XI edizione, Castello Svevo, Trani, “CAMBIAMENTI”

Giovedì 14 giugno
Dopo i saluti di rito delle autorità, previsti alle ore 17 nel Cortile centrale del Castello Svevo, I Dialoghi di Trani entra subito nel vivo con l’intervento del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, protagonista dell’incontro dedicato al libro Siate ragionevoli chiedete l’impossibile (Chiarelettere) di padre Ernesto Balducci (ore 18).
Segue alle ore 19 la riflessione su Il cambiamento dell’uomo nell’età della tecnica un altro tipo di mutazione, quella a cui l’individuo è sottoposto nell’era della tecnologia. L’analisi e il dibattito sono condotti dal filosofo e psicanalista Umberto Galimberti e da Pietro Del Soldà, giornalista, conduttore radiofonico e portavoce dell’organizzazione AMREF. Continua a leggere

Jeanette Winterson non sarà a Festival Letterature

Non ci sarà Jeanette Winterson, stasera, 14 giugno 2012, sul palco del Festival Letterature alla Basilica di Massenzio. Lo comunica l’ufficio stampa del Festival Internazionale di Roma. La scrittrice, attesa alla manifestazione, non potrà essere presente per motivi di salute, ma le renderà omaggio Carolina Cutolo con la lettura del primo capitolo dell’ultimo romanzo della Winterson, ‘Perché essere felice quando puoi essere normale’ (Mondadori).

“Il titolo del libro è la frase che dice alla Winterson sua madre quando lei si innamora di una ragazza, a 16 anni” racconta la Cutolo di cui Fandango ha appena pubblicato ‘Romanticidio’. “Le autobiografie di solito coinvolgono ma la cosa potente di questa narrazione è che ti sembra di essere capitata sul vagone di un treno con una donna affascinante. La Winterson è di una semplicità potente. Colpisce quell’onestà che viene dall’autenticità” sottolinea la Cutolo.

Nella seconda parte della serata di oggi, proseguendo la tradizione degli ultimi due anni, saranno ospitati i cinque autori finalisti del Premio Strega 2012, votati ieri sera a Casa Bellonci, a Roma.

“Letterature”, Vanessa Diffenbaugh e Jeanette Winterson

Appuntamento
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Prosegue il Festival “Letterature” alla Basilica del Foro Romano a Massenzio. E’ la volta di Vanessa Diffenbaugh e Jeanette Winterson che si esibiranno giovedì 14 giugno alle 21:00.


Letture di inediti di VANESSA DIFFENBAUGH – JEANETTE WINTERSON,

Presentazione cinquina Premio Strega 2012 con l’attrice NICOLETTA ROMANOFF musica di DJ-SET RAFFAELE COSTANTINO

Omaggio a Italo Calvino, Collezione di sabbia  (interprete musicale e visual CLAUDIO SINATTI) Continua a leggere