Fiumara d’arte, “Il rito della luce 2012”

Appuntamento
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E’ dedicata al futuro e alle nuove generazioni la terza edizione del “Rito della Luce”, organizzata sabato 30 giugno e domenica 1 luglio 2012 dalla fondazione Fiumara d’Arte di Antonio Presti. Il “rito” si svolgerà al Museo della Ceramica di Santo Stefano di Camastra e alla Piramide 38 Parallelo di Motta d’Affermo. (Nella foto l’aurora boreale, il risveglio della luce, foto Ansa, tutti i diritti riservati).

 

Nella prima notte, quella della poesia, dalle 21 a mezzanotte, la protagonista sarà la sacralità della parola, pura, offerta dai grandi poeti a tutti i visitatori a Palazzo Trabia, all’interno del museo della Ceramica di Santo Stefano di Camastra, mentre nella seconda notte, quella del “rito della luce”, ai piedi della “Piramide 38 Parallelo” di Mauro Staccioli a Motta d’Affermo, saranno coinvolti trenta poeti e altrettanti musicisti contemporanei che accompagneranno i partecipanti al Rito un viaggio di suggestioni e immagini emotive.

Le due giornate, vicine al solstizio d’estate, inoltre, sono il punto di arrivo di un percorso artistico-didattico, dal titolo “La grande Madre/A Ranni Matri”, seguito durante l’anno scolastico da oltre duemila alunni di tutti gli ordini delle scuole in Sicilia.

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Commenti

  1. L’accostamento della nascita della luce nella bella foto “l’aurora boreale” con la sacralità della parola richiama il biblico “in principio fu il verbo”, poiché la parola è la radice della comunicazione e della conoscenza, e nessuno ne conosce, come il poeta l’essenza, la sua valenza assoluta. In poesia la parola “è”, ogni parola è unica e non ha, nel ruolo affidatole dal poeta in quel verso, per estensione, suono oltre che, ovviamente, per significato, sinonimi… Non è interscambiabile. Come nella poesia ermetica, la parola si fa icona e simbolo, quasi totem sacro.

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